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ABBANOA. Lotta alle perdite idriche: il bilancio

Minor fabbisogno di risorsa grazie agli interventi effettuati: 12 milioni di metri cubi di acqua immessa in meno nel 2016

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Dodici milioni di metri cubi di acqua, l’equivalente di ben 8 miliardi di bottiglie da un litro e mezzo, in meno immessi in rete nel 2016, risultato del lavoro di Abbanoa, impegnata in un salto tecnologico che punta sull'innovazione e l'efficientamento di impianti e reti.  E’ proprio il calo dei quantitativi di risorsa a confermare l’impegno di Abbanoa nell’attività costante di monitoraggio e riduzione delle perdite idriche, vera emergenza che scaturisce dalle condizioni delle reti sarde, consegnate ad Abbanoa (insieme agli impianti di potabilizzazione e depurazione) in condizioni critiche, bucate e corrose, con oltre mezzo secolo di attività alle spalle. I volumi di risorsa prodotta e immessa nelle reti, passati dai 263.340.538 metri cubi del 2015 a 251.283.084 metri cubi del 2016.

“Investire correttamente in tecnologia genera sul processo efficienze reali – spiega Sandro Murtas, Direttore Generale Abbanoa - è per questo che i grandi soggetti industriali devono essere pronti a cogliere le sfide della quarta rivoluzione industriale, che attraverso l'industria 4.0 porterà alla produzione del tutto automatizzata e interconnessa. In Abbanoa – conclude Murtas - abbiamo adottato la metodologia della balanced scorecard che ci consente di operare per processi e per progetti in una logica di costante miglioramento”.

Manutenzione straordinaria per ammodernamento ed efficientamento del sistema di reti della Sardegna. Gli interventi eseguiti nel 2016 sulle reti idriche, consistiti prevalentemente in sostituzione delle tubazioni vetuste e nel rifacimento degli allacci, hanno avuto come obiettivo quello della riduzione delle dispersioni idriche (e dei costi manutentivi di riparazione). Si è intervenuto sulle reti idriche di diversi comuni fra cui Arzachena, Tempio, La Maddalena, Ittiri, Ploaghe, San Teodoro, Budoni, Macomer,  Sindia, Iglesias, Guspini, Sanluri, San Gavino, Senorbi, Assemini, Cagliari, Quartucciu, San Vito, Villacidro. Interventi di manutenzione straordinaria sulle reti fognarie hanno interessato fra gli altri i  comuni di Selargius, Villa San Pietro, Guspini, San Gavino, Tonara, Olbia. Sono stati inoltre eseguiti lavori di riqualificazione su condotte adduttrici al servizio di diversi comuni tra cui Oristano, Ballao, Laconi, Nurri, San Basilio.

Ma come si caratterizza esattamente l’attività contro le perdite portata avanti da Abbanoa? L’obiettivo di riduzione dei volumi idrici dispersi in rete, previsto dal piano di ristrutturazione aziendale, viene attuato secondo due direttrici:

  • Interventi di monitoraggio delle pressioni e portate, ricerca perdite, riparazione e sostituzione di tratti di condotte nelle infrastrutture idriche di quei comuni in cui il bilancio idrico evidenzia dispersione elevata e, contestualmente, costi di produzione della risorsa alti;
  • attivazione in esercizio di condotte nuove, realizzate dai comuni e non completate negli allacci con la dismissione delle vecchie condotte ammalorate.

Innovazione e tecnologia. Ancora: sempre nel corso del 2016 nel comune di Oliena è stato eseguito con la collaborazione della multinazionale Hitachi un progetto pilota per la gestione attiva delle reti, con obiettivo l’individuazione e l’eliminazione delle cause principali che determinano inefficienze nelle reti idriche: il figura tra le best practices a livello nazionale ed è stato inserito nella categoria "Innovazione tecnologica" del primo censimento relativo alle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzato da Utilitalia.

Il progetto Oliena verrà ora esteso ad altri 30 Comuni. Verifica della rete, analisi dei flussi d'acqua, installazione di valvole regolatrici di pressione nei punti strategici, riparazioni e sostituzione di interi tratti di condotte: ora l'intera rete idrica di Oliena è coperta da un sistema innovativo di misura e gestione del servizio che garantisce una notevole efficienza e risparmio di preziosa risorsa idrica. Il Progetto Oliena verrà replicato in altri 30 Comuni (lista ancora in fase di definizione) tra cui Tempio, uno dei centri che presenta livelli di dispersione critici e che verrà quindi inserito tra i centri pilota per la sperimentazione dei nuovi sistemi di automazione e gestione informatizzata della rete idrica.

 

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