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Al via la fase operativa di Sardinia East Land

Un tour di 18 tappe per incontrare amministratori e operatori economici del territorio

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Con l’avvio della fase operativa, riprende il percorso del progetto “Visit Nuorese”, finalizzato alla gestione strutturata e coordinata dei flussi turistici nel comprensorio del Nuorese e dell'Ogliastra denominato “Sardinia East Land”.

Nella giornata di ieri, infatti, si sono tenuti i primi due dei diciotto incontri che, nel corso delle prossime sette settimane, condurranno i membri del Team di Progetto e della Cabina di Regia a incontrare amministratori pubblici, rappresentanti dei gruppi economici e delle associazioni di categoria, operatori turistici ed experience makers del territorio per discutere e confrontarsi in merito dinamiche del progetto.

Il primo dei due incontri in-formativi si è tenuto questa mattina presso la sede della Provincia di Nuoro, dove il dott. Andrea Succi, Destination Manager e Responsabile del Team Tecnico di Progetto e il Commissario della Provincia e rappresentante della Cabina di Regia, Costantino Tidu, hanno incontrato i nove presidenti delle Comunità Montane e delle Unioni dei Comuni del nuorese e dell’ogliastra. Nel pomeriggio, invece, è stata la volta dei Gruppi Economici Territoriali: GAL, GAC, BIM, Parchi e Distretto Culturale.

Lo scopo di questi incontri – spiega il Destination Manager, Andrea Succi - è di realizzare un catalogo dei prodotti turistici del territorio, recependo le linee guida sia del Piano Strategico Regionale sia di quello più specifico del nostro territorio. Oggi i turisti – prosegue Succi - ricercano il Genius Loci, ovvero nuovi “paesaggi culturali” dove incontrare persone vere con le quali poter condividere un’esperienza, partecipando attivamente e in prima persona alle attività locali, andando a scavare nelle tradizioni, negli usi e nei costumi: la domanda che essi si pongono non è solo “dove voglio andare?” ma anche “quale esperienza voglio vivere?”. 

Per queste ragioni, secondo il Team Manager di progetto, occorre “formare” e attivare comunità ospitanti che siano autenticamente accoglienti, adottando un approccio partecipativo secondo una metodologia collaudata che parte proprio dal coinvolgimento collaborativo di chi ha la responsabilità di governance delle comunità locali, affinché l’organizzazione di un’offerta qualificata di ospitalità possa contribuire a migliorare la qualità della vita, percepita e sostanziale, delle comunità residenti. 


L’auspicio è che i policy makers e gli operatori economici del territorio siano sensibili alla causa e colgano l’invito a partecipare agli incontri in modo da costruire insieme un catalogo dei prodotti quanto più rappresentativo e ricco delle peculiarità territoriali.

Nel corso delle prossime settimane seguiranno altri sedici incontri che coinvolgeranno i rappresentanti delle Associazioni di Categoria (giovedì 16 gennaio), gli amministratori locali (10 appuntamenti dal 3 al 18 febbraio) e gli operatori economici e i creatori di esperienze (5 appuntamenti dal 27 febbraio al 5 marzo).

Una volta raccolti i feedback e le disponibilità, il Team Tecnico procederà nei seguenti mesi all’elaborazione dei un primo Catalogo dei Prodotti Turistici da promuovere sui mercati internazionali.

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