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Reti intelligenti: Orgosolo tra i primi 130 Comuni interessati dal progetto

In fase di ultimazione i lavori di sostituzione della rete di via Turati e di via Bixio

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Sono iniziati circa dieci giorni fa i lavori di efficientamento della rete di Orgosolo. In particolare, le squadre Abbanoa hanno operato nella zona di via Turati con la sostituzione della condotta. Si tratta di un intervento che riveste una notevole importanza per il sistema idrico di Orgosolo in quanto il tratto di rete interessato dai lavori era vecchio e soggetto a rotture, tanto da generare ripetute  interruzioni idriche e cali di pressione e di portata. Una situazione che Abbanoa sta affrontando nell’immediato con i lavori in corso di ultimazione (via Turati e via Bixio), e in prospettiva – 2018 - con un progetto teso a superare il gap strutturale e tecnologico: le reti intelligenti nella lotta alle dispersioni idriche.

L’intervento. I lavori - ancora in fase di completamento - sono consistiti nella posa di circa 200 metri di nuova condotta in via Turati e di circa 50 metri in via Bixio. In entrambi i casi sono stati utilizzati materiali che garantiscono una migliore tenuta nel tempo, come la ghisa sferoidale. Si prevede che i lavori possano terminare entro la prossima settimana. Sono infatti già stati programmati i trasferimenti degli allacci idrici degli utenti e la dismissione delle vecchie condotte ammalorate.

Reti intelligenti. Sul fronte dell’efficientamento delle reti Abbanoa ha definito la metodologia GAR (gestione attiva delle reti) che, partita da Oliena, è stata estesa a 130 comuni entro il 2018 e ulteriori 100 entro il 2019. Orgosolo, figurando tra i primi 130, è quindi uno dei Comuni interessati dall’affidamento dei “servizi tecnici specialistici per l’ingegnerizzazione delle reti”. Progetto e metodologia di lavoro che punta proprio a invertire il paradigma: non più sostituzione di tratti di rete ma “efficientamento” delle reti esistenti, da rendere “intelligenti” adottando tecnologia e strumenti evoluti.

Il piano di lavoro che sottintende la metodologia segue una precisa programmazione: analisi, ovvero esame critico del funzionamento della rete; diagnosi, ovvero definizione delle criticità e delle cause di malfunzionamento; prognosi, ovvero l’indicazione delle soluzioni da adottare, finalizzata a raggiungere il target previsto di aumento della efficienza della rete.

Più nello specifico, anche ad Orgosolo nella fase di “analisi” si procede  con la  verifica della rete e l'individuazione degli snodi principali, con la misura e il monitoraggio delle portate, delle pressioni nelle condotte e dell'aria. Il monitoraggio sui flussi d'acqua, soprattutto nelle ore notturne quando i consumi delle utenze sono minimi, consente di individuare anche le dispersioni nelle reti che spesso non emergono direttamente in superficie (a questo scopo vengono utilizzati anche sistemi di rilevazione acustica e gas traccianti). Ma è nella fase di “diagnosi” che si definiscono meglio le criticità e le cause con le ipotesi di soluzione. La “prognosi” consiste invece nella scelta, tra le decine di combinazioni di soluzioni possibili, di quella più idonea in termini di efficienza, efficacia, economicità e stabilità.

In novembre la metodologia Abbanoa e i risultati conseguiti a Oliena – dimezzamento delle perdite idriche -  sono stati citati sulla stampa britannica, in  un lungo articolo pubblicato sul Telegraph la metodologia Abbanoa è stata presa come esempio da seguire. Realizzato con la collaborazione del player internazionale Hitachi, il progetto è anche rientrato tra i migliori progetti italiani raccolti in "Utili all'Italia", la banca dati che contiene i risultati del primo censimento delle migliori pratiche nei Servizi Pubblici realizzato da Utilitalia, la federazione che riunisce 500 imprese italiane dei servizi idrici, energetici e ambientali.

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