Scrive una lettera al sindaco di Oniferi, Stefania Piras, per replicare alle accuse. Mario Piras, ex sindaco Pd, ci tiene a precisare che la grande questione finanziaria, legata al centro didattico ambientale, è eredità anche per lui che ha concluso il mandato nel 2012 e se l'è ritrovata nel 2007 dopo la giunta di centrodestra. La vicenda è finita in un appello del sindaco a Beppe Grillo.
«Ognuno può scegliere le provocazioni che vuole e per accreditarsi come grillina scegliere coscientemente di mistificare la realtà accomunando la mia amministrazione di centrosinistra con quella di centrodestra perché questo chiede il vangelo secondo Grillo: a proposito, lo sai - scrive Mario Piras a Stefania Piras - che una delle sue proposte forti è di accorpare-eliminare tutti i Comuni sotto i 5000 abitanti, che ne sarebbe di Oniferi, di quale città diventeremo il quartiere?».
L'ex sindaco ricorda di aver informato i cittadini, anche con un referendum consultivo, sulla situazione finanziaria che aveva ereditato. E di aver tentato gli interventi possibili per arginare ulteriori complicazioni al Comune, come la risoluzione del contenzioso del campo sportivo, iniziato 30 anni prima, e il gravame legato a un mutuo da 800 mila euro. Ricorda che quando le ha spiegato la situazione sul centro ambientale, lei ha riconosciuto «che avevamo fatto tutto il possibile per risolvere il problema. Cosa è cambiato nel frattempo? Per diventare grillini bisogna mistificare la realtà ?».
