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OLZAI. Grande successo della mostra «Arte in rosa a Casa Floris» visitata da oltre 1500 persone

Migliaia di turisti per le Corte Apertas e record di pubblico nel museo

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OLZAI. La quattordicesima Cortes Apertas 2017 sarà ricordata a lungo dagli olzaesi come l’edizione dei record. Ieri, oltre cinquemila turisti hanno invaso il centro storico del paese dell’arte, della cultura e del mulino idraulico nel rio Bisine.

Anche durante la prima giornata della sagra è stata registrata una buona presenza di visitatori arrivati a Olzai soprattutto per l’inaugurazione della mostra temporanea «Arte in rosa a Casa Floris».

Come da programma, sabato mattina nel cortile dell’antica abitazione di Carmelo Floris si è svolta la presentazione della mostra curata dalla storica dell’arte Marzia Marino.

A fare gli onori di casa c’era il sindaco Ester Satta insieme al consigliere comunale Giampiera Moro e l’operatrice museale Lidia Siotto.

Le due amministratrici comunali hanno ringraziato tutti i proprietari delle opere esposte nella mostra temporanea e, principalmente, il collezionista cagliaritano Giorgio Bartolomeo per aver coinvolto nell’iniziativa un generoso gruppo di appassionati dell’arte, quasi tutti presenti all’inaugurazione.

Marzia Marino, direttrice del Museo Carmelo Floris, ha illustrato al pubblico tutte fasi di progettazione e allestimento della mostra, soffermando l’attenzione su alcune opere inedite realizzate dalle ventidue artiste nate o vissute in Sardegna nel Novecento, come i due favolosi dipinti a olio della pittrice nuorese Francesca Devoto (“Le due sorelle” degli anni Quaranta “Ritratto di ragazza” degli anni Sessanta) e che rimarranno esposti al pubblico sino all’Epifania 2018.

Dopo l’intervento della direttrice Marzia Marino, ha preso la parola il presidente del Consorzio Bim Taloro Francesco Noli, consigliere comunale e già sindaco di Olzai.

Infine, è intervenuta l’artista cagliaritana Anna Maria Secci, che ha concesso in prestito due splendide ceramiche, in mostra nella prima sala espositiva.

All’inaugurazione della mostra «Arte in rosa a Casa Floris» erano presenti numerosi appassionati dell’arte, diverse autorità e personalità del mondo culturale e accademico, come i due illustri cittadini onorari di Olzai: il professor Alessandro Riva, maestro delle scienze anatomiche e il farmacologo e ricercatore professor Gian Luigi Gessa.

Da Cagliari è arrivata anche Alessandra Menesini, critico d’arte e giornalista pubblicista. Per questo importante appuntamento, è ritornato a Olzai il professor Enrico Piras, pittore e incisore olzaese, fondatore della Pinacoteca comunale, ideatore della Biennale dell’Incisione italiana Carmelo Floris, nonché donatore di numerose opere d’arte a favore della collezione municipale.

C’era anche Paolo Piquereddu, ex direttore dell’Istituto Regionale Etnografico e neo commissario del Consorzio per la pubblica lettura Sebastiano Satta di Nuoro, oltre all’ex sindaco di Olzai Bachisio Porru che, durante il suo mandato amministrativo, aveva acquistato la casa di Carmelo Floris, successivamente restaurata dal Comune e poi trasformata in museo nel 2003.

A distanza di quasi vent’anni dall’acquisto dell’edificio storico, oggi il Museo Carmelo Floris ha una gestione e direzione professionale, e costituisce una delle principali attrazioni turistiche di Olzai e della Barbagia, e non solo per la collezione permanente delle opere originali del grande pittore e incisore olzaese, ma anche per le iniziative di ampio respiro culturale, come dimostrato dal successo ottenuto dalla mostra «Arte in rosa a Casa Floris», appena inaugurata e visitata da oltre millecinquecento persone.

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