Nel testo del bando per il benessere animale riservato ai bovini da carne non vengono contemplati quelli con più di due anni di età , ma solo quelli con meno di sei mesi e dai sei mesi a due anni, rendendolo di fatto inutile.
Lo evidenzia Coldiretti Sardegna, che nei giorni scorsi ha anche inviato una lettera all'assessorato all'Agricoltura e all'Autorità di Gestione del Programma di Sviluppo Rurale, sollecitando la correzione immediata.
"E' una omissione – sottolinea il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – che taglia fuori una buona fetta del settore produttivo dei bovini da carne. Un errore che bisogna correggere per ovviare a sicuri disagi e discriminazioni".
La dimenticanza risulta al punto 10 del bando "Tipo di intervento 14.1.3 – settore bovino orientato alla produzione di carne".
"E' impossibile pensare di applicare le tabelle degli impegni e degli obblighi solo a una parte dell'allevamento – chiosa Luca Saba direttore di Coldiretti Sardegna –. Si tratta senz'altro di una dimenticanza, a cui bisogna porre rimedio nell'immediato, proprio per evitare di creare confusioni ai diretti applicatori delle disposizioni: gli allevatori e i tecnici che li affiancheranno nell'esercizio delle buone pratiche".
Nella missiva dei giorni scorsi la Coldireti spiega che "nel semi estensivo la composizione della mandria è più articolata rispetto a quello stabulato perché comprende le diverse categorie di animali e segnatamente vitelli e fattrici. Queste ultime costituiscono la matrice dell'allevamento e dunque la parte più stabile".
"Ci rendiamo conto – continua la letera – che probabilmente la mancanza delle fattrici e dei tori è un refuso di stampa, forse dovuto al fatto che la misura, in origine, non prevedeva fra i tipi di intervento quello relativo all'allevamento semi estensivo con indirizzo produttivo prevalente da carne".
"Il refuso - evidenzia Battista Cualbu - è tale che non necessita alcuna modifica del testo del Programma di Sviluppo Rurale. Chiediamo pertanto le modifiche delle istruzioni e del gestionale che se fatte in tempi congrui, sono la soluzione più efficace perché ripristinano la ratio dell'intervento senza pregiudicare i profili di legittimità dell'azione amministrativa".