Nel febbraio scorso, assieme ad altri numerosi ragazzi provenienti da diverse comunità della Sardegna, hanno partecipato al progetto dell'Arci Sardegna "Promemoria Auschwitz Sardegna 2018", che grazie al finanziamento della Amministrazioni Comunali coinvolte (Gavoi e Lodine) ha consentito un'esperienza di formazione, conoscenza e viaggio rivolto ai giovani sardi con la finalità di vivificare la coscienza e il ricordo storico su un tema importante quale è quello della Shoah. Sabato 22 Dicembre alle ore 17 presso la Sala Consiliare i ragazzi barbaricini partecipanti (5 di Gavoi e 1 di Lodine) restituiranno alla cittadinanza questa profonda e significativa esperienza.
Il Progetto, coordinato dall' Arci Sardegna e dall'associazione Deina infatti, è stato un'interessante percorso di sensibilizzazione e formazione storico-culturale che ha lasciato ai ragazzi un ricordo impattante sotto l'aspetto dell'educazione all'empatia. Educazione alla cittadinanza europea, dunque, in un percorso pensato per accompagnare le giovani generazioni alla scoperta e alla comprensione della complessità del mondo che ci circonda a partire dal passato e dalle sue narrazioni, affinché possano acquisire lo spirito critico necessario a un protagonismo come cittadini nel presente. Prima del viaggio i giovani sardi hanno partecipato alle attività propedeutiche formative, ma la tappa più importante e intensa del progetto è stata il viaggio a Cracovia. I momenti centrali sono stati certo la visita al Museo Fabbrica di Oscar Schindler, la visita guidata al quartiere e all'ex ghetto ebraico di Cracovia, e quella ai campi di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Di queste esperienze e del senso che ha avuto per loro questo percorso educativo parleranno quindi i ragazzi coinvolti durante l'evento di sabato prossimo.
"È un incontro importantissimo – afferma Gianfranco Delussu, consigliere delegato delle Politiche Giovanili – al quale sarebbe bello partecipassero tutti i cittadini. La nostra amministrazione crede fortemente in questo progetto legato alla storia, alla memoria e alla cittadinanza consapevole tanto da averlo rifinanziato anche per la prossima annualità. L'obiettivo principale della attività educativa per i ragazzi, infatti, è quello di farne dei custodi privilegiati della memoria storica così da poterla veicolare ai coetanei e a tutti i concittadini. Saranno presenti all'incontro – conclude Delussu – anche gli amministratori e gli operatori delle associazioni promotrici, che, alle porte della nuova edizione del Progetto Promemoria Auschwitz Sardegna 2019, oltre a fare la valutazione del progetto trascorso, illustreranno il percorso previsto per l'anno venturo".