Ha coinvolto nei suoi nove anni di attività centinaia di ragazzi sardi. Ha portato avanti progetti per i giovani in quasi tutti gli angoli della Sardegna promuovendo attivamente lo scambio culturale all’interno delle possibilità che offre la comunità europea. Ha un curriculum lunghissimo l’associazione Malik, guidata dalla gavoese Valeria Sanna. Un successo su tutti l’Eurodesk barbaricino che è stato fortemente voluto a Lodine nei primi anni di attività e ora viaggia per tutti i paesi del Bim Taloro offrendo ai giovani locali la possibilità di affacciarsi sulla finestra chiamata Europa. Percorso coronato con il progetto “Sportello in spalla” che è stato riconosciuto nell’anno 2013 dall’Agenzia Nazionale Giovani come esempio di buona pratica per il coinvolgimento dei giovani delle aree interne della Sardegna sui temi della mobilità educativa transazionale. Si può quindi certamente affermare che tantissimi progetti di scambio europeo portano la supervisione dell’associazione, che attivamente e con ferma convinzione, attraverso incontri, corsi, workshop, e seminari, ha contribuito a formare nella mente di tanti giovani sardi una consapevolezza di mobilità. Ultima esperienza dell’associazione quella vissuta a inizio gennaio in Irlanda insieme ad altri operatori giovanili provenienti da Gavoi e Atzara. Malik ha preso parte grazie al Comune di Belvì, al progetto Tuning In- Connecting to Local and Global Issues Through Creative Process, realizzato a Cork. Durante il soggiorno tutte le attività sono state rivolte alla ricerca di nuove pratiche con cui coinvolgere meglio i giovani. Degna di nota anche l’attività della giovane gavoese Claudia Sedda che con la sua attività nel comune di Belvì è riuscita nella realizzazione di ben 14 progetti di mobilità europea.