Il settore suinicolo è una grande risorsa e opportunità per l'economia sarda. Dopo anni di battaglie e gravi errori siamo riusciti ad aprirci una finestra nei mercati extra regionali con il termizzato. Un piccolo passo ma significativo.
Partendo da questi presupposti secondo Coldiretti Sardegna “questo è il momento in cui tutti, nessuno escluso (istituzioni, organizzazioni sindacali, allevatori, veterinari), dobbiamo rimboccarci le maniche, assumerci le nostre responsabilità e lavorare, ognuno nel suo campo di competenza, verso la direzione della legalità”.
“Lo dobbiamo fare con il dialogo, ascoltandoci, confrontandoci, ma mantenendo la barra dritta – sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu -. Per troppo tempo abbiamo rinunciato alla suinicoltura, questo è il momento della svolta. Abbiamo delle produzioni (dal porcetto, ai prosciutti) uniche che il mercato aspetta. Dobbiamo essere consapevoli che siamo noi i responsabili del nostro futuro. Dobbiamo solo decidere se vogliamo continuare a restare confinati nella nostra regione oppure finalmente fare economia, e creare di conseguenza nuove e importanti opportunità lavorative”.