OLZAI. Ieri mattina, nell'Aula Magna dell'Università di Cagliari, è stato consegnato il "Premio La Marmora 2016" al dottor Alessandro Riva, professore emerito di Anatomia umana e stimato cittadino onorario di Olzai dal 1994. La prestigiosa onorificenza – istituita nel 1977 dal Rotary Club Cagliari e intitolata al più grande illustratore e divulgatore nel mondo della cultura sarda Alberto Ferrero de La Marmora (1789-1863) – è stata assegnata al professor Riva per il suo percorso umano e l'intenso impegno professionale, accademico e scientifico riconosciuto a livello internazionale.
In particolare, la commissione del Rotary Club, ha voluto premiare l'impegno profuso dal professor Riva per la valorizzazione delle cere anatomiche di Clemente Susini (1754-1814): famoso ceroplasta fiorentino che realizzò le tavole, tra il 1803 e il 1805, sulla base degli studi e dissezioni cadaveriche eseguite dall'illustre scienziato olzaese Francesco Antonio Boi (Olzai 1767-Cagliari 1850).
Queste ventitre tavole sono esposte al pubblico nella sala pentagonale della cittadella dei musei di Cagliari. Ed è stato proprio il professor Riva, nel 1991, l'ideatore e custode di questo importante museo dedicato alle preziose tavole anatomiche, esposte temporaneamente anche a Tokyo, Parigi, Londra, Milano e Venezia.
Autore di innumerevoli pubblicazioni scientifiche e storico-mediche, il professor Riva ha curato nel 2007 la pubblicazione del libro "Cere. Le anatomie di Clemente Susini dell'Università di Cagliari" (edizioni Ilisso), oltre all'interessante sito internet multilingue dedicato alla cere di Clemente Susini (http://pacs.unica.it/cere/), valorizzando così la figura del "Protomedico del Regno di Sardegna" Francesco Antonio Boi, fondatore nel 1799 della cattedra di anatomia umana nell'Università degli Studi di Cagliari.
E anche ieri mattina, dopo aver ricevuto l'alto riconoscimento del Rotary Club, il professor Alessandro Riva ha ripercorso la storia delle cere anatomiche del Susini e della nascita del museo cagliaritano, sottolineando l'importanza dell'opera medico-scientifica del professor Boi.