L'alcool è considerato da molti come la porta di ingresso alle dipendenze.

Questo è quanto mai vero a Nuoro dove, soprattutto nei fine settimana, l'abuso di alcolici e superalcolici crea non pochi problemi tra i giovani e meno giovani.

Più che giustificati quindi i numerosi segnali d'allarme lanciati dalle autorità, preoccupati da una escalation di episodi legati all'abuso di alcool spesso unito ad altre droghe più o meno "leggere".

Ben consapevoli e preoccupati per questa realtà sempre più diffusa, i volontari di Fondazione per un Mondo Libero dalla Droga e della Chiesa di Scientology in questi giorni stanno distribuendo centinaia di olpuscoli "La verità sull'alcool" nei negozi del Corso e del centro storico di Nuoro.

Fatto quanto mai positivo è che anche gli esercenti dei bar e ristoranti, che in teoria avrebbero tutto l'interesse a consumare gli alcolici nei loro locali, stanno collaborando senza tentennamenti alla diffusione dei libretti, ben consapevoli che l'uso corretto e non l'abuso con tutte le conseguenze che ne possono derivare, sia il miglior biglietto da visita per il loro locale.

Per quanto molti non lo considerino tale, l'alcool è una droga a tutti gli effetti, così come tutte le sostanze che creano dipendenza. Sebbene classificato come sedativo, la quantità e il lasso di tempo in cui viene consumato, ne determina il suo effetto. L'overdose di alcool causa gravi effetti depressivi che vanno dalla incapacità di provare dolore, alla intossicazione e alla fine all'incoscienza o, peggio, coma o decesso da grave overdose tossica.

Gli incidenti per stato di ebrezza sono la causa principale della morte dei giovani in Italia ed in altri paesi europei. Nel nostro paese l'alcool è responsabile di oltre 24.000 morti ogni anno.

I volontari, anche in vista dei prossimi appuntamenti di carnevale, dove l'alcool è consumato in grandi quantità, continueranno ad informare nei prossimi giorni e settimane sulle conseguenze di qualsiasi sostanza che crei dipendenza fisica e mentale, convinti che come scriveva il filosofo e umanitario L. Ron Hubbard: "le droghe sono l'elemento più distruttivo nella nostra cultura attuale".