Da ieri i pastori stanno presentando negli uffici Laore le domande per poter usufruire dei 13 euro a capo messi a bilancio dalla Regione per compensare in parte i gravi danni causati dalla difficile annata appena conclusa.
Una annata che ha messo a dura prova il comparto sia per il prezzo del latte sotto i costi di produzione e sia per la pesante siccità che ha lasciato le aziende senza pascolo e con i fienili vuoti, senza le scorte di foraggio necessarie per alimentare i capi.
"Proprio perché si tratta di un intervento a favore di una settore che ha subito gravi danni e perdite quest'anno in particolare ma anche negli anni scorsi – evidenzia il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba - è normale che molti pastori abbiano preferito comprare il mangime ed il foraggio piuttosto che pagare i contributi Inps. Per questo sarebbe paradossale vedersi bocciata la domanda per i 13 a capo proprio per non aver assolto a questa incombenza".
"Chiediamo buon senso – dice il presidente di Coldiretti Sardegna Battista Cualbu – è opportuno che, per i casi estremi che si ritrovano senza contributi pagati, si proceda non per il diniego del premio ma per una compensazione. Mentre per il 2017 è ugualmente necessario chiedere al ministero all'Agricoltura la sospensione dei pagamenti proprio per via della grave crisi".