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Scommesse sportive, tutti i dati in Italia per un settore sempre più dinamico

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Il mercato delle scommesse sportive è sempre più dinamico. Secondo quanto diffonde l’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco in Italia, Agimeg sulla base di un’indagine condotta dall’ International Game Technology PLC (IGT), al 31 dicembre 2017 i ricavi consolidati sono stati pari a 4.939 milioni di dollari rispetto ai 5.154 milioni di dollari del 2016. Entrate dunque in linea a quelle dell’anno precedente, ma che analizzando settore per settore registrano crescite considerevoli.

Nel dettaglio, lo scorso anno le entrate globali del prodotto lotteria sono cresciute dello 0,7%, oltre alla crescita dell’8,1% nel 2016, che includeva un jackpot record di Powerball. Sono invece diminuite del 3% le scommesse sulla lotteria in Italia a causa dell’elevata attività dei numeri ritardatari dell’anno prima. Non considerando però i numeri ritardati, aumentano del 3% le puntate del Lotto.

I dati dicono che nel solo 2017 IGT ha spedito 32.103 macchine da gioco in tutto il mondo. La base installata totale è cresciuta del 6% a 62.236 unità. Il reddito operativo rettificato è stato di $ 1,028 milioni rispetto a $ 1,167 milioni dell’anno precedente. L’EBITDA rettificato di $ 1,676 milioni è diminuito del 6% a cambi costanti da $ 1,755 milioni nel 2016 principalmente a causa dell’elevato margine derivante dall’aumento del jackpot e dell’attività dei numeri ritardatari nell’anno precedente, oltre alla vendita di DoubleDown, parzialmente compensata dai risparmi di spesa. Gli interessi passivi sono stati di $ 459 milioni rispetto ai $ 469 milioni del periodo dell’anno precedente. Il beneficio derivante dalle imposte sul reddito è stato di $ 29 milioni rispetto ad un accantonamento per imposte di $ 59 milioni nel 2016, che riflette l’impatto della recente riforma fiscale degli Stati Uniti. La perdita netta attribuibile a IGT è stata pari a $ 1,069 milioni nel 2017 e include una svalutazione non monetaria di $ 714 milioni e 444 milioni di $ di perdite nette valutarie principalmente non in contanti. Su base rettificata, l’utile netto è stato di $ 175 milioni. La Società ha registrato una perdita netta per azione diluita di ($ 5,26) e ha guadagnato $ 0,86 per azione diluita su base rettificata nel 2017.

Al 31 dicembre 2017, il settore Lotteria ha dunque raggiunto un buon traguardo, conseguendo discreti risultati sul fronte della lotteria. e migliorato la performance complessiva nel settore di gioco. Il tutto ha sedimentato basi solide per una crescita ancora più spedita nel 2018.

Sempre secondo Agimeg, considerando i dati relativi al gioco online, in particolare quelli del mercato delle scommesse sportive, a gennaio 2018 il settore ha generato entrate superiori ai 485 milioni di euro (+15,5%), con una spesa effettiva di 60,8 milioni. I concessionari che conquistato le quote di mercato più alte sono, in ordine,

Bet365, con entrate di 145,1 milioni di euro, seguito da SKS365 con 44 milioni e da Eurobet, con 39,3 milioni. Risultati degni di nota anche per Snaitech con 36,7 milioni e Sisal con 34,1 milioni. Il quadro non cambia guardando alla spesa. Il migliore resta infatti Bet365 con 10 milioni di euro, seguito da SKS365 con 8,5 milioni e Snaitech con 5,7 milioni.

E se la raccolta sale, il mese successivo scende la spesa. Nel secondo mese del 2018 la raccolta di 505,5 milioni di euro ha fatto segnare al settore delle scommesse sportive online  una crescita superiore rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (485 milioni). Di segno opposto invece la spesa dei giocatori scesa a febbraio di quest’anno a 50,9 milioni contro i 60,8 milioni dell’anno precedente. Anche in questo caso, la prima posizione del podio spetta a Bet365, seppure cala del -3,5% rispetto a gennaio. Incrementa invece SKS365, secondo in graduatoria, la cui quota di mercato segna un +3,9%. Quanto agli operatori, ottima performance di Betaland (+10,3%), Goldbet (+5,5%) ed Eurobet (5,1%), ma anche di Vincitu Group, Domus Bet, ScommesseItalia, Replatz, GI.LU.PI e Betpoint. All’opposto, perdono quote importanti William Hill (-8,4%) ed 888 (-6,2%).

Quanto ai casinò online, per l’Agenzia giornalistica sul mercato del gioco italiano, a gennaio 2018 Lottomatica, Pokerstars e Sisal si aggiudicano il podio degli operatori che hanno registrato la quota di mercato sulla spesa più alta, circa un terzo del totale. Buona performance anche per Eurobet che segna il 2,2%, Bwin, 5,9%, e Snaitech, 5,6%. Nel 2017 la spesa complessiva per poker e casinò online si è attestata a 720 milioni di euro, un dato in crescita del 24,3% rispetto all’anno precedente, con il mese di dicembre che si è chiuso a 69,5 milioni, in salita del 18,5%. In particolare, i casinò online nell’ultimo mese del 2017 hanno registrato il miglior risultato di sempre, con 56,4 milioni di euro di spesa, in crescita del 25,4% sul dicembre 2016, per un totale annuo di 567 milioni di euro (+29,2%). In negativo invece il bilancio per il poker in modalità cash: dicembre si è chiuso al -7,4% a 6 milioni di euro, mentre nell’intero anno il dato si è attestato a 69,7 milioni (-2%). Infine, il poker a torneo ha chiuso dicembre a 7,1 milioni (-0,7%), mentre nei 12 mesi è cresciuto del 19,5% a 83,1 milioni.

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