L’assessore regionale all’Agricoltura ha convocato per giovedì prossimo, 7 febbraio, il tavolo ristretto per l’ovicaprino.
Per Coldiretti Sardegna “è l’ultimo tentativo per trovare un accordo sul prezzo del latte e le strategia da mettere in campo per contrastare la grave crisi che attanaglia il settore – evidenzia il presidente di Coldrietti Sardegna Battista Cualbu -. Siamo già fuori tempo massimo, non possiamo continuare a palleggiare ma bisogna prendere una decisione, non sono ammessi ulteriori rinvii”.
“Responsabilmente – ricorda il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -, vista la situazione, ci siamo messi a disposizione e pazientemente abbiamo ascoltato le ragioni di tutti, ma altrettanto chiediamo agli altri per trovare una soluzione condivisa che preveda innanzitutto e soprattutto una remunerazione del latte dignitosa per i pastori e dunque superiore rispetto ai ridicoli prezzi che si stanno attuando in questo momento”.
“Ci sono ancora le condizioni per trovare una soluzione, ma se cosi non fosse – scandisce Cualbu - sarebbe per noi inutile continuare a partecipare ai tavoli e saremo da giovedì stesso in mobilitazione e faremo emergere i responsabili del fallimento del tavolo”.