Zumma, Skype, Tommi, Frida, Cuore, sono solo alcuni dei nomi dei piccoli amici a quattro zampre custoditi nel canile convenzionato con il Comune di Ollolai che da qualche giorno sono i protagonisti di una campagna chiamata “Amici a 4 zampe in attesa di adozione” che ne vuole incentivare l'adozione e allo stesso tempo sensibilizzare la popolazione sul fenomeno del randagismo. Sul sito istituzionale la carta d'identità dei cani, con tanto di foto in bella mostra ha il compito di presentarli ai possibili nuovi adottanti, che in questo modo oltre alla compagnia del nuovo amico peloso contribuiranno fattivamente ad accrescere il loro benessere. "I cani sono vaccinati, sterilizzati e regolarmente microchippati" si legge sul sito del Comune, e chiunque si farà avanti per adottarli ha la sicurezza di prendere un cane controllato e sano. "Allo stesso modo, oltre che migliorare la vita agli animali che aspettano l'adozione in canile - spiega il vice sindaco Michele Cadeddu - vogliamo porre l'attenzione sull'importanza del comportamento di ognuno di noi nel prenderci cura dei cani perchè il randagismo è spesso la conseguenza dell'abbandono". Chi decide di adottare uno dei circa dieci cani ospitati nel canile convenzionato trova tutta la documentazione nel sito del Comune o direttamente negli uffici della Polizia Municipale. "Il Comune ha scelto di agevolare chi si prenderà l'impegno della adozione con lo sgravio-compensazione dei tributi per una cifra una tantum di 300 euro. E' un modo per ringraziare in maniera concreta chi decide di adottare e portare a casa uno di questi cani" continua ancora il vicesindaco. L'iniziativa del Municipio barbaricino è simile a decine di iniziative intraprese in tutta Italia per contrastare il fenomeno del randagismo e ridurre la presenza dei cani nei canili comunali, che rappresentano comunque un costo non indifferente per le casse comunali. Sono tanti infatti i Comuni che, per accrescere l'attenzione del cittadino su questo tema, all'adozione associano una agevolazione sui tributi con lo sconto ad esempio sulla Tari, o un contributo erogato direttamente al soggetto che adotta.