I comitati popolari guidati da Sos Barbagia Mandrolisai si mobilitano di nuovo per la ottava marcia che per questa tappa è stata organizzata per domani mattina su Nuoro. Appuntamento domani mattina a Prato Sardo per marciare verso l'ospedale San Francesco.
La mobilitazione dei comitati partiti dal territorio di Sorgono, è nata a maggio scorso, con una serie di marce culminate nella grande manifestazione di Cagliari a luglio scorso. L'obbiettivo, è innescare una inversione di rotta nella gestione della sanità sarda con il messaggio che nella protesta non sono ammessi simboli politici o sindacali.
"Le nostre marce sono apartitiche e senza bandiere sindacali - spiega Bachis Cadau di Sos Barbagia Mandrolisai - non perché vorremmo mettere in discussione il ruolo di sindacati e partiti, ma al contrario perché la lotta per la sanità pubblica per la valorizzazione del ruolo dei sanitari, per la decontaminazione clientelare non può avere un solo colore.
Tale sforzo deve riguardare tutti, e quindi deve essere trasversale, le bandiere non servono, ognuno di noi ha una propria storia che parla per lui - spiega ancora Cadau -.
Qualsiasi libero cittadino che vede leso un suo diritto, marci a testa alta, non è una gara a chi ha più bandiere o più numeri, vince chi è più coerente e corretto, vince chi si sottrae a logiche obsolete e nocive chi riguardano il clientelismo il nepotismo ed il proselitismo di massa.
Domani saremo a Nuoro, contro nessuno, con i nostri amministratori locali, saremo con la nostra coscienza e consapevolezza che ci è stato rubato qualcosa, per colpa della nostra sonnolenza e disattenzione".