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OVODDA. Pizzica e melodie occitane per il decimo compleanno del gruppo folk Oleri

Due giorni di festa all'insegna del confronto e del divertimento

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Il 19 e 20 luglio, in occasione del decimo compleanno dell’associazione culturale Gruppo Folk Oleri, con la collaborazione spontanea di tutte le associazioni locali, ci sarà a Ovodda una manifestazione dove musica e tradizioni di nord, sud e centro Italia si incontreranno.

“Sarà una festa. – ci comunica Fabrizio Loddo, presidente dell’associazione Oleri – Per il decimo compleanno del nostro gruppo, abbiamo pensato di creare un momento di aggregazione che fosse anche confronto e conoscenza, e questo rispetta esattamente lo spirito del nostro sodalizio: nasciamo come associazione culturale per lo studio, la valorizzazione e il mantenimento delle nostre tradizioni. Da qui, la costituzione come gruppo folk e il lavoro per il recupero anche di tradizioni ormai abbandonate: è da cinque anni che organizziamo la festa di San Giovanni Battista. Non si festeggiava da tantissimo tempo”.

Invitati d’eccezione alla festa due gruppi. Il primo viene dal nord ed è il Quatrad Trio. Porterà con se musiche piemontesi e francesi. Come i cugini ovoddesi, operano anch’essi come associazione culturale e promuovono la tradizione musicale occitana.

Il secondo invitato è il gruppo Cunservamara, direttamente dal Salento, con i ritmi, i suoni e i volteggi dei balli della pizzica.

Entrambi i gruppi sono ambasciatori di una cultura profonda e antica, quanto affascinante e coinvolgente. “Rappresentano – continua Fabrizio Loddo – culture che hanno mantenuto intatte le loro usanze da secoli, e come la nostra, continuano ancora oggi ad essere elemento identificativo di un popolo”. 

Il programma della manifestazione prevede per il 19 un momento dedicato al dibattito: alle 10,30 nella sala consiliare del Comune si parlerà dell’ “operato delle Associazioni culturali: tra tradizione e modernità”. Parteciperanno Mariangela Ingrosso del gruppo Cunservamara, l’etnomusicologo e studioso di tradizioni popolari Gianluigi Secco dal Veneto, Donatello Sizzano del Gruppo Quatrad Trio, Enrico Pilo del Coro Zente Sarda, Gianni Mereu dell’associazione culturale Lobas, e i padroni di casa Fabrizio Loddo  e Giuseppe Seche.

E proprio Giuseppe Seche presenterà il lavoro di ricerca dell’associazione Oleri, contenuto in un volume intitolato “Appunti ovoddesi”. Mentre per tutta la giornata sarà possibile ammirare e conoscere lo studio dell’associazione sul copricapo del costume tradizionale femminile ovoddese nell’esposizione allestita in Piazzetta Roma.

Alle 17 invece dalle parole si passerà ai fatti, o per meglio dire ai passi di danza: nella palestra comunale ci saranno infatti dei laboratori di ballo con gli insegnanti dei gruppi partecipanti.

Alle 22 la giornata si chiuderà con lo spettacolo “Al di qua e al di là del mare”. Con l’esibizione dei salentini Cunservamara; degli occitani Quatrad e i locali Peppe Cuga; Sotziu de ballu Orohole, Tenore Chimbe quintales di Ovodda, Tenore Jorghi Matteoli di Ovodda e infine il gruppo folk Oleri.

Il giorno dopo, spazio alla partecipazione libera di tutta la popolazione: la festa continuerà in piazza. “Domenica dalle 17, ci sarà un concerto itinerante con il coro Zente Sarda e alla fine sarà possibile trovare nella nostra piazza suonatori di pizzica e ballo sardo. Noi saremo lì, a ballare e a divertirci come tradizione ovoddese comanda; a confrontarci e a imparare nuovi passi” conclude Fabrizio Loddo “e già stiamo pensando all’edizione dell’anno prossimo…”.

 

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