“Siamo esausti da tre giorni di grande impegno ma anche di grandi soddisfazioni”, Ezio Marietti presidente della Pro Loco di Ovodda si dichiara più che soddisfatto del bilancio della manifestazione Cortes Apertas-Ungrones de Bidda. Il primo dato importante e che è risaltato agli occhi degli ovoddesi è il grande numero di turisti: “mai come in questa edizione. Credo che quest’anno si sia toccato un nuovo record perché i visitatori erano molti di più rispetto agli anni scorsi, nonostante la grande concorrenza di Mamoiada, devo dire che ci siamo difesi bene” continua Marietti. A far bella mostra di se a Ovodda, paese di importanti aziende artigiane e alimentari, i produttori locali di pane, formaggi, dolci e gli artigiani del granito, sughero. Il grande lavoro delle associazioni coordinate dalla stessa proloco hanno rimarcato al turista quanto importante sia nel paese l’attività culturale grazie alla compagnia teatrale e ai numerosi gruppi che valorizzano la tradizione.
La prossima settimana saranno i cugini di Tiana a dar bella mostra di se. Il piccolo borgo darà al turista la possibilità di conoscere il gioiello di archeologia industriale a meno di un chilometro dal paese: l’antica gualchiera che un tempo serviva alla follatura dell'orbace. Con essa e grazie ai numerosi mulini è stato istituito il museo “le vie dell’acqua”, con il quale conoscere l’utilizzo che un tempo si faceva della risorsa idrica. I numerosi ritrovamenti archeologici arricchiscono il territorio facendo di Tiana un borgo dalle grandi potenzialità. Il programma della manifestazione punta a dare attenzione alla specialità locali: per primo il fagiolo tianese al centro della 5° edizione di “Il percorso del gusto”, domenica dalle 10 alle 15 quattro encomiabili chef cucineranno pietanze tipiche con prodotti a km zero: oltra ai fagioli, erbette spontanee, funghi, castagne, pane e formaggio.
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