“Il Fiores sardo è un monumento della gastronomia italiana”. Parola di Piero Sardo, di Slow food, il più grande intenditore di formaggi in Italia.
Intervistato da Ejatv e Chartabianca che hanno realizzato uno speciale per l’inaugurazione dell’Expo (lo trovi qui), Sardo definisce il formaggio dei pastori barbaricini, da anni presidio Slow food, “uno dei più antichi formaggi dell’Europa, sicuramente dell’Europa continentale. Quando è fatto bene, è lavorato in modo totalmente tradizionale, totalmente a mano con il latte appena munto”.
“Purtroppo – è stata la sua amara constatazione – il gusto moderno va in un’altra direzione, sui formaggi dolci che sanno di mozzarelle, di cagliate e di ricotte. Haimè, il gusto va in quella direzione ma bisogna battersi – ha concluso - perche il Fiore sardo occupi sempre questo posto. E’ un monumento della gastronomia italiana”.