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Sas limbas sunt prendas - Convegno a Nuoro sulla traduzione di opere letterarie

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All’insegna del motto “SAS LIMBAS SUNT PRENDAS” (le lingue sono gioielli), si svolgerà a Nuoro, sabato prossimo 31 di ottobre, il convegno dedicato al tema della traduzione di opere letterarie in lingue nazionali o minoritarie, a partire soprattutto dalla traduzione di LE PETIT PRINCE de Antoine de Saint- Exupéry in sardo, maltese, algherese, tabarchino, ossia:
— Su Printzipeddu (Sardu)
— Iċ-Ċkejken Prinċep (Malti)
— Lo Petit Princip (Alguerés)
— U Principe Picin (Tabarchinu)
tutte pubblicate, eccetto quella in maltese, dalla casa editrice Papiros di Nuoro.
La manifestazione si svolgerà dalle ore 9 a lle 13 presso l’Aula Magna dell’Università, in via Salaris 18.
Saluterà i partecipanti Fabrizio Mureddu, Commisario del Consorzio Universitario di Nuoro.

Il convegno tratterà l’importanza del multilinguismo e del plurilinguismo, ossia dello sviluppo di tutte le lingue, nessuna esclusa, per lo sviluppo della pace. Gli organizzatori del convegno sono convinti, infatti, che  la vera prova del fatto che sia possibile costruire   un mondo fondato sulla tolleranza e la solidarietà consiste nella capacità da parte delle lingue di maggiore diffusione di accettare e assicurare lo sviluppo delle lingue di minore diffusione. Quindi la capacità di accettare le diversità e le identià di ogni tipo.
Perciò, è importante dedicare, come fa il convegno, tanta attenzione a una delle strade che consentono la “pace” tra le lingue e le culture e non la “guerra”:  la traduzione.
Di tutto ciò parleranno i protagonisti delle opere presentate, ossia i traduttori:
• Diegu Corràine, presidente della Sotziedade pro sa Limba Sarda
• Anthony Aquilina, professore dell’Università di Malta
• Carla Valentino, vicepresidente dell’Òmnium Cultural de’Alguer/S’Alighera
• Margherita Crasto e Maria Carla Siciliano, maestre di Carloforte.
Le edizioni  presentate sono freschissime di stampa, come la sarda, l’algherese e la tabarchina. Mentre l’edizione in maltese è già arrivata alla terza ristampa.

L’organizzazione dell’evento, al quale sonono stati invitati gli organi di informazione, le scuole, i cultori e gli studiosi del sardo e delle altre lingue presenti, è dovuta alla Sotziedade pro sa limba Sarda in collaborazione con il Consorzio per la promozione degli Studi universitari nella Sardegna centrale e con l’Ofici del Govern de Catalunya a l’Alguer e l’Òmnium Cultural de l’Alguer.

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