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Fonni. Ancora un attentato contro un amministratore barbaricino.

Ad essere preso di mira è stato il fuoristrada di un consigliere comunale parcheggiato davanti alla propria abitazione

Redazione
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Fonni. Non si ferma l'ondata intimidatoria che vede coinvolti gli amministratori locali. Stavolta è toccato a Fonni, che durante la notte ha registrato un grave episodio ai danni di Libero Russo, consigliere comunale. Russo è un agente di custodia di servizio a Nuoro, ed è segretario provinciale dell'Ugl. Quarantatre anni, è nato a Paupisi in provincia di Benevento e vive a Fonni, dove è sposato da una decina d'anni. Ad essere presa di mira è stata la sua automobile, una Toyota, sforacchiata da sette colpi di pistola di grosso calibro. Russo aveva la macchina parcheggiata davanti alla propria abitazione nel centro storico, a Canio, quando intorno alle 20 ha sentito dei colpi di pistola. Senza preoccuparsi l'agente poco più tardi è uscito per posteggiare l'auto in garage. E questa mattina di buon ora si è recato a Nuoro per lavorare. Proprio all'arrivo a lavoro un collega gli ha fatto notare i fori dei proiettili nel cofano motore. A quel punto Libero Russo è tornato in paese per denunciare l'episodio ai carabinieri che ora indagano sull'accaduto. Non si capisce il movente dell'attentato, anche perchè Russo è persona stimata e schiva che non ha mai avuto problemi con nessuno. Lo spiacevole episodio, segue a brevissima distanza l'attentato al sindaco di Mamoiada Graziano Deiana, alla vigilia della manifestazione Cortes Apertas, che ha visto presa di mira una tapparella della sua abitazione. Episodi che nella stragrande maggioranza dei casi rimangono impuniti, ad eccezione del caso di Ottana, risolto nel giro di poco tempo con la condanna dell'esecutore dell'attentato. Vittima anche in quell'occasione, il sindaco del paese. Già da questa mattina all'agente di custodia sono arrivati numerosi attestati di solidarietà. 

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