I carabinieri della Compagnia di Ottana continuano senza sosta i servizi perlustrativi in agro e in territorio montuoso con l’obiettivo di contrastare il dilagante fenomeno delle coltivazioni di canapa indiana. Soprattutto questo ultimo periodo è il più redditizio perché coincide con la raccolta e la successiva essicazione per la vendita al dettaglio. Dopo le ultime 160 piante sequestrate a Bolotana, una nuova operazione è stata portata a termine questa volta dai Carabinieri della stazione di Gavoi, al comando del maresciallo Granocchia, con l’arresto di un trentenne del posto, Andrea Sanna. Il blitz all’interno della piantagione, situata nel comune di Lodine in località “Golomidda”, è scattato nel pomeriggio di giovedì, con l’ausilio dei carabinieri dello squadrone cacciatori di Sardegna, dopo un accurato servizio di osservazione e studio delle abitudini del coltivatore. Sul posto i militari hanno rinvenuto un totale di 113 piante di marijuana, dell’altezza tra il metro e i 2.5 metri. I carabinieri sono arrivati giusto in tempo dato che almeno la metà erano state già tagliate ed accatastate, pronte per essere trasportate altrove per la lavorazione finale. È stato sequestrato inoltre tutto il materiale utile per la coltivazione. L’udienza per la convalida dell’arresto è avvenuta nella mattinata odierna presso il tribunale di Nuoro, al termine della quale al Sanna è stata applicata la misura dell’obbligo di dimora. Le attività non sono certo terminate con questo risultato operativo ma sono ancora in corso indagini da parte dei carabinieri di Gavoi per accertare eventuali coinvolgimenti di altri personaggi locali.