Confartigianato Sardegna ha incontrato gli Assessori Regionali Lampis e Chessa per sostegno alle imprese danneggiate. Matzutzi e Pireddu (Confartigianato Sardegna): “Non spegnete i riflettori su quei territori che vogliono ripartire. Stanziati tanti fondi: avviare urgentemente l’erogazione alle attività produttive”.
Massima attenzione alle imprese e ai territori del Nuorese, in particolare Bitti, che hanno subìto danni durante l’alluvione dello scorso 28 novembre, celerità nella liquidazione dei ristori, snellezza delle pratiche e sostegno alle attività produttive che vogliono crescere e investire.
Sono queste le richieste che Confartigianato Imprese Sardegna ha presentato agli Assessori Regionali all’Ambiente, Gianni Lampis, e all’Artigianato, Gianni Chessa, negli incontri richiesti e organizzati per far il punto della situazione dei territori alluvionati. “Abbiamo incontrato i due Assessori – commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – per conoscere lo stato di avanzamento dell’erogazione dei ristori dovuti alle imprese
nuoresi che hanno subito danni durante l’alluvione”. “Infatti – continua Matzutzi – chiediamo che alla celerità nello stanziamento di ingenti fondi per la ricostruzione delle attività produttive danneggiate, situazione mai registrata prima in Sardegna dopo un evento naturale calamitoso, faccia seguito una pari celerità nell’erogazione dei contributi alle attività che ne hanno diritto”. L’Organizzazione Artigiana ricorda come la Protezione Civile, attraverso un impegno gravoso ed encomiabile, svolto soprattutto durante i giorni del disastro, da tempo abbia concluso la rilevazione e il tracciamento dei danni subiti dalle attività produttive.
L’Assessorato all’Artigianato, per sostenere le imprese artigiane, realmente colpite, di quei territori, è intervenuto sulla Legge 949, che incentiva lo sviluppo delle piccole attività della Sardegna, portando l’entità del Fondo Perduto dal 40 all’80%. “Ci sono tante imprese che sono state spazzate via, senza più nulla e
senza, in questo momento la possibilità di ripartire – commenta Giuseppe Pireddu, Presidente di Confartigianato Nuoro Ogliastra – per questo è necessario accelerare le procedure e tagliare la burocrazia; bisogna, a tutti i costi, far ripartire il territorio nuorese-ogliastrino così duramente colpito anche dal Covid, e
ricostruire il tessuto imprenditoriale in tutti quei Comuni che, di colpo, hanno visto cancellate, o seriamente danneggiate, il proprio tessuto produttivo”. “Tante attività economiche hanno bisogno del sostegno pubblico in questo momento – conclude Pireddu – accelerare le procedure e tagliare i tempi morti, può fare la differenza tra una impresa che rinasce e una che, purtroppo, dovrà chiudere i battenti per sempre”.
Confartigianato Imprese Sardegna e Confartigianato Nuoro Ogliastra, hanno voluto nuovamente esprime agli Assessori il ringraziamento dell’Associazione e degli artigiani di tutta l’Isola per l’encomiabile lavoro di assistenza svolto dai volontari, dalla Protezione Civile, dall’esercito, dalle Forze dell’Ordine, al Corpo Forestale, al personale Forestas e da tutti coloro che si sono prodigati per affrontare la difficile situazione.
“Ora più che mai – chiude l’Associazione - è importante garantire, comunque, grande attenzione e impegno per la ripresa”.