I consiglieri comunali di maggioranza Eleonora Angheleddu, Michele Siotto e Giovanna Zedde, del gruppo consiliare “La Base”, annunciano e anticipano il provvedimento relativo alla rideterminazione del gettone di presenza dei Consiglieri Comunali, per la partecipazione alle sedute di Consiglio Comunale e di Commissioni Consiliari permanenti. Tale provvedimento esaminato dalla maggioranza consiliare e dalla Commissione Affari Generali sarà presto portato in Consiglio Comunale per la sua approvazione.
Tagli e riduzioni dei costi della politica ai quali tutti i consiglieri di maggioranza lavorano dal mese di luglio 2015.
Un primo taglio ai costi della politica è già avvenuto nel mese di Ottobre, quando con Delibera di Consiglio Comunale è stata approvata la modifica dello Statuto Comunale, riducendo il numero dei componenti delle commissioni consiliare da 10 a 8.
Durante la seduta di Consiglio Comunale del 10 settembre 2015, tutti i gruppi di minoranza avevano presentato una mozione attraverso la quale proponevano all’intero Consiglio di rinunciare al gettone di presenza, previsto per l’effettiva partecipazione alle sedute di Consiglio Comunale e di commissioni , si informa che a tutt’oggi per la maggior parte di essi la proposta è rimasta solo un proclamo, in quanto solo tre consiglieri, di cui uno di maggioranza, hanno formalmente rinunciato.
Dopo anni di sprechi, al primo Consiglio Comunale utile, arriverà finalmente una proposta concreta di riduzione e adeguamento del gettone di presenza spettante ai Consiglieri Comunali. A tale scopo, sin dal primo giorno del nostro insediamento ne è stata sospesa l’erogazione sino all’effettivo adeguamento alla normativa. Con evidente disattenzione da parte di chi ci ha preceduto, il valore del gettone di presenza sino a giugno 2015 era pari a euro 69,30 a seduta, con il nuovo adeguamento avrà invece un valore pari a euro 34,16 a seduta. Anche se con anni di ritardo il Consiglio Comunale di Nuoro potrà finalmente uniformarsi alla normativa vigente.
I consiglieri della Base tengono a precisare che il ruolo del consigliere comunale sino ad oggi svolto rimane quello di rappresentante delle istituzioni, al servizio del bene della collettività, e non di mero impiegato stipendiato così come qualcuno avrebbe voluto fare apparire.