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Botta e risposta tra Arbau e Pittalis sugli indennizzi della lingua blu

a cura della redazione
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Botta e risposta tra i consiglieri regionali nuoresi Pietro Pittalis ed Efisio Arbau. Oggetto del contendere la legge sugli indennizzi approvata lo scorso maggio su iniziativa del consigliere barbaricino Efisio Arbau. A dare fuoco alle polveri l'indiscrezione che lo Stato possa mettere degli ostacoli all'immediato pagamento. "E' sintomatico che ancora oggi i consiglieri del centrosinistra, pur di non correre il rischio di far arrabbiare il loro leader", afferma Pittalis, "attribuiscano l'intoppo alla Ragioneria dello Stato e non alle mancate risposte di Renzi e di chi lo asseconda. Oggi più che mai suona come una beffa la pomposa conferenza stampa del presidente Pigliaru sui primi cento giorni di governo della Sardegna in cui, complimentandosi con se stesso, parlava di un miliardo di euro sbloccato per la Sardegna: in tale cifra, oltre agli stanziamenti per altre voci che non sono certo dovuti all'opera di Pigliaru ma a quella della precedente Giunta, c'erano anche i 28 milioni di euro per la lingua blu".

“I pastori possono stare tranquilli – replica Efisio Arbau - la maggioranza e la Giunta, dopo aver fatto immediatamente la legge per trovare i soldi per i risarcimenti, si stanno adoperando per sbloccare il patto di stabilità che blocca i pagamenti per il 2014”.

“Augurarsi che questo non accada con fantasiose dietrologie – continua il consigliere di Ollolai - è tipico di chi a Roma come a Cagliari ha parlato per vent'anni senza fare niente di concreto per la comunità seguendo un capo che si diceva "amico dei sardi" ma era spesso impegnato in altre faccende”.

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