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A dieci giorni dall'avvio della stagione il Taloro non ha ancora completato la rosa

Il presidente smentisce l'addio del mister Marchi

a cura della redazione
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GAVOI. A dieci giorni dall’avvio ufficiale della stagione (il 31 si gioca l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Lanusei) il Taloro Gavoi non ha ancora completato la rosa.

A far saltare i piani della dirigenza rossoblu, che come sempre si era mossa per tempo, sono state le decisioni di alcuni giocatori che dopo aver dato la parola per militare a Gavoi si sono accordati con altre formazioni.

“Non sono stati molto corretti – commenta il presidente del Taloro Salvatore Buttu contrariato da questa vicenda -. Evidentemente stavano trattando su due tavoli, sfruttando il nostro per alzare il prezzo da qualche altra parte. Ci hanno comunicato la loro decisone quando abbiamo cominciato la preparazione”.

Fino ad ora ci sono stati soprattutto adii. Dopo tre anni il mister Ivan Cirinà ha deciso di cambiare aria. Per lui si era chiuso un ciclo. “Con la conquista dei play off qui abbiamo raggiunto il massimo – ci disse a fine stagione -. Se vogliamo miglioraci il prossimo obiettivo dovrà essere la serie D”. Ha scelto Ploaghe anche perché più vicino alla sua famiglia. Lo hanno seguito i “fidi” Giuseppe Silvetti e Sandro Cherchi.

Non giocheranno in riva al lago neppure il difensore Antonio Mattiello (accasatosi all’Usinese) e il baby Giuseppe Sedilesu passato alla Nuorese e i non confermati Mario Fadda (Bonorva), Andrea Mura (Lanusei) e Riccardo Sanna (Selargius). Non ci sarà neppure il centrocampista Marco Pinna, che ha dovuto lasciare la Sardegna per motivi di lavoro.  

Si riparte dal mister Marco Marchi (il presidente ha smentito le voci di un suo possibile addio), dai due esperti Roberto Mele e Pippo Zani e dai tanti giovani provenienti dalla Junires.

Due fino ad ora gli arrivi. Giovanni Sechi per il centrocampo e Alessandro Manca per l’attacco. Il primo lo scorso anno ha militato nel Samassi prima e nel Porto Torres poi, mentre Manca arriva dal Trissino Valdagno, squadra in provincia di Vicenza che milita in serie D.

Mentre non ha fatto in tempo neppure a calcare la terra battuta del Maristiai il difensore Tullio Ledda proveniente dal Fertilia ed accasatosi ora con la Macomerese.

“Ci mancano due difensori centrali ed un centrocampista” comunica il presidente che conta di metterli a disposizione del mister già dai prossimi giorni. “Queste rinunce ci hanno creato qualche problema ma non modificano il nostro progetto. Siamo sereni, la squadra sarà ancora una volta competitiva, con tanti giovani locali”.

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