CAGLIARI. L'Assessorato regionale al turismo, artigianato e commercio ha pubblicato questa mattina il primo elenco dei contributi assegnati ai Centri Commerciali Naturali (CCN) mediante procedura valutativa “a sportello”.
Con riferimento alle iniziative da realizzare nel periodo compreso dal 1° luglio al 31 dicembre 2018, la Regione ha ricevuto ed esaminato le prime sette domande pervenute entro il 6 ottobre scorso, assegnando un contributo complessivo di € 96.050,00 a quattro CCN (Aritzo, Belvì, Ollolai e Sassari) ed escludendo, nel contempo, altre tre domande (Cuglieri, Gadoni e Villasor).
Nella graduatoria approvata dalla direzione generale dell'Assessorato regionale al turismo lo scorso 30 novembre e pubblicata on line (LINK), il Consorzio Sassari in Centro risulta inserito al primo posto con 30 punti e un contributo assegnato dell'importo di € 21.350,00.
Il Centro Commerciale Naturale costituito nel 2010 del piccolo paese di BELVI', pur con cinque punti in meno, è riuscito ad ottenere un contributo superiore, pari a € 33.700,00.
A seguire, Le botteghe di Hospitone di OLLOLAI con 26 punti e un contributo di € 20.000,00 e, infine, la Rosa del Gennargentu di ARITZO con 21 punti e un contributo di € 21.000,00.
Prossimamente, gli uffici regionali esamineranno le altre domande e provvederanno ad assegnare le ulteriori risorse finanziarie disponibili, pari a € 403,950,00.
Con queste risorse assegnate dalla Regione, i Centri Commerciali Naturali di Aritzo, Belvì, Ollolai e Sassari – entro il prossimo 31 dicembre – potranno così completare i progetti di riqualificazione del commercio, di promozione dei centri urbani, di promozione e qualificazione dell’offerta dei prodotti e dei servizi, e altre attività per il miglioramento della competitività degli associati e dell’accoglienza dei cittadini.
In particolare, con questi incentivi regionali, i CCN potranno coprire parte delle spese sostenute nel secondo semestre 2018 per le azioni svolte di fidelizzazione e di marketing, manifestazioni, azioni di pubblicità e comunicazione; servizi diretti all’utenza, attività per la valorizzazione di beni archittettonici e altre iniziative previste dall'art. 36 della Legge regionale n. 5 del 2006, dalle direttive impartite dalla Giunta regionale con la deliberazione numero 36/17 del 25 luglio 2017 e dal bando pubblicato lo scorso mese di agosto.