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Idrovolanti per collegare la Barbagia con il resto della Sardegna

redazione
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Ha suscitato tanta curiosità la notizia che il lago di Gusana potrà ospitare uno scalo per gli idrovolanti che, potrebbero rappresentare per la Sardegna la nuova frontiera del trasporto pubblico locale. L'articolo della Nuova Sardegna (del 27 gennaio 2019) che qua riportiamo in parte e che è possibile leggere integralmente a questo link, contiene una descrizione del progetto, ancora alle fasi iniziali, e secondo le parole dell'amministratore delegato della Sogaer, ha buone possibilità di decollare entro la primavera - estate del 2020. 

"...Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer, la società di Gestione dell’Aeroporto di Cagliari Elmas che intende realizzare il progetto, è ottimista riguardo a questa sfida che potrebbe rappresentare una rivoluzione nel sistema dei trasporti dell’isola. Soprattutto per le aree interne, la cui mobilità è sempre stata sostenuta solo dalle quattro ruote. “Abbiamo avviato l’iter per la realizzazione del progetto con la richiesta delle autorizzazioni – spiega -. A Cagliari, la struttura dell’aeroporto si presta perfettamente per questo sistema di collegamenti perché dalla parte della laguna di Santa Gilla sono presenti le strutture della prima costruzione realizzata che fu idonea appunto ai collegamenti con idrovolanti. E’ qua che un operatore ha avanzato la sua manifestazione d’interesse ed è da qua che noi vorremmo impostare una vera e propria nuova continuità territoriale interna. Che significherebbe Olbia-Cagliari in 40 minuti, e la possibilità di fare scali nelle località (una quarantina in tutta l’isola) che si prestano per questo tipo di collegamento. Tra queste figurano anche il bacino del Gusana e dell’Omodeo – spiega ancora -. Abbiamo inoltre tempi abbastanza brevi, siamo convinti che con tutte le autorizzazioni già a partire dalla primavera del 2020, possiamo partire con questo importante servizio. Per l’iter autorizzativo stiamo lavorando a stretto contatto con l’Enac, l'Ente nazionale per l'aviazione civile”. Un progetto quindi concreto e possibile, è già sulle scrivanie degli uffici preposti. Ma cosa significherebbe per la Barbagia di Ollolai, vedere la realizzazione di questa idea, di cui si parla già da qualche tempo?  Nel 2013 infatti il Cuchinadorza, lago gemello del Gusana, avrebbe dovuto ospitare un Cessna 206 e un Cessna 170k arrivati dal Lago di Como, per iniziativa dell'associazione "Più Sardegna nel cuore" con il sostegno del Bim Taloro e dell'Aero club di Como, e la collaborazione dei Comuni di Ollolai, Ovodda e Teti. L'evento, mai realizzato, aveva lo scopo di sostenere l'idea lanciata da un architetto di Ovodda, Piero Arberi, di realizzare un idroscalo della Sardegna centrale".

Tanti i commenti positivi sui social, a dimostrazione che la novità che ora ha buone possibilità di realizzarsi, è vista con favore.

 

 

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