Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

BIM TALORO. Via alle domande per il bonus mensa scolastica

Condividi su:

Il Bacino Imbrifero del Taloro ha scelto di destinare delle risorse per aiutare economicamente le famiglie con figli nelle scuola dell'infanzia, nelle elementari e medie. Nello specifico si darà un contributo a figlio per le spese che si sostengono per la mensa scolastica nei tredici comuni che compongono il Consorzio ossia per i bambini di Austis, Desulo, Fonni, Gavoi, Lodine, Mamoiada, Ollolai, Olzai, Orgosolo, Ovodda, Teti, Tiana e Tonara. «Una scelta derivata dalla volontà di prestare attenzione a tutte le dinamiche sociali del nostro territorio - spiega il presidente del Bim Gianfranco Zedde -. L'anno scorso, l'amministrazione guidata da Francesco Noli ha rivolto la sua attenzione al mondo produttivo e quest'anno abbiamo scelto di aiutare le famiglie più giovani con un'azione che andrà ad incidere per una media del 30% sul totale della spesa media sostenuta ogni anno a bambino». Un investimento totale di circa 243 mila euro, derivato da risorse dell'avanzo di amministrazione, e verrà suddiviso in due parti: ad ogni comune infatti verranno destinati 5 mila euro (per un totale di 65 mila euro) mentre quasi 180 mila euro andranno divisi per ogni singolo bambino o ragazzo. «I 5 mila euro destinati ai Comuni saranno utilizzati per il servizio mensa, per il suo miglioramento, mentre i comuni più piccoli che non organizzano il servizio perchè magari i bambini vanno a scuola in altri comuni, allora, potranno destinare il contributo per il servizio di scuolabus o trasporto dei piccoli - spiega Zedde -. Le famiglie possono fare già domanda per avere il contributo scaricando il modulo direttamente dal sito internet del Consorzio www.bimtaloro.it e inviare il tutto all'indirizzo indicato sulla pagina informativa. Riceveranno il contributo direttamente nel loro conto corrente. Si potrà fare domanda fino al 31 dicembre». I tredici comuni contano di una popolazione scolastica che per la materna, elementari e medie è di quasi 1700 bambini, un calo costante dovuto ai numeri inclementi relativi allo spopolamento. «Con azioni come questa, e facendo rete tra comuni - conclude Zedde - pensiamo di poter dare un piccolo aiuto per un aumento della qualità dei servizi e della vita, se non altro, pensando di facilitare la quotidianità a chi sceglie di investire nella vita delle nostre comunità: le famiglie, il vero centro pulsante dei nostri paesi, e la realtà verso la quale occorre prestare maggiori attenzioni. La scelta di destinare queste risorse alla mensa è stata discussa in direttivo e approvata dalla assemblea, segno che è un'azione importante e che risponde a una esigenza comune».

Condividi su:

Seguici su Facebook