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Gavoi e Ollolai fanno il pieno di turisti per Cortes apertas

a cura della redazione
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Una marea di visitatori ha invaso nel fine settimana Gavoi e Ollolai per la quinta tappa di Autunno in Barbagia, la manifestazione promossa dall’Aspen, l’azienda speciale della Camera di commercio di Nuoro. Un successo oltre ogni più rosea aspettativa. In tempi di individualismo e campanili la scelta delle due amministrazioni di unirsi e far coincidere le date di Ospitalità nel cuore della Barbagia e Pastore Tenores ha premiato ancora.

Migliaia di visitatori hanno preso d’assalto le cortes di Ospitalità nel cuore della Barbagia. La lunga e larga via Roma era traboccante. La casa Museo Satta-Porcu ha registrato oltre mille visite giornaliere. Nella giornata del riposo dopo la lunga fatica gli organizzatori non possono che esprimere soddisfazione. “Avremo messo la firma per confermare i numeri della scorsa edizione – commenta il vice sindaco Marcella Mulas – invece siamo andati ben oltre. E’ stato un successore”. La sagra presentava un programma ricchissimo di iniziative, ce n’erano per tutti i gusti e le età. “Alla riuscita dell’iniziativa abbiamo concorso in tanti. La sagra è una sorta di puzzle a cui concorrono le associazioni e tantissime altre persone. Ed il risultato ne è la testimonianza”.

Tra le diverse iniziative ieri pomeriggio c’è stata anche l’ottava edizione del premio di Pionieri del turismo. Che è stata assegnata all’agriturismo Antichi sapori da Speranza. Attività che quest’anno ha festeggiato 25 anni di vita. “Speranza è una vera pioniera del turismo – ci spiega Marcella Mulas – Ha creduto e scommesso in questa attività in tempi non sospetti. Ci ha raccontato che ebbe difficoltà anche con il consulente che si ritrovò a dover lavorare con una materia allora poco conosciuta. Solo grazie alla sua determinazione è riuscita ad affermarsi in un settore che oggi è di moda”.
L’amministrazione, che ha coordinato la manifestazione a breve convocherà un incontro “con le associazioni e con le attività produttive per fare un bilancio insieme e capire quali sono i punti di forza e dove dobbiamo ancora migliorarci”.

Stesso tenore a Ollolai, dove l’ottava edizione di Pastores tenores è tornata ai fasti dei primi anni: tanto volontariato ed entusiasmo che si traduce in una iniziativa semplice, spontanea e ospitale che tanto piace ai turisti.

“L'iniziativa pastores tenores ha cambiato pelle – raccontano gli organizzatori - ed i risultati sono arrivati”. L'amministrazione comunale, infatti, ha deciso di investire dell'organizzazione dell'evento 2013 i pastori ed i tenori costituendo un comitato. “Ne è nata una iniziativa low cost, fatta di tanto volontariato e di mille iniziative. La perla è stata il Festival in limba sulla letteratura sarda. Che ha visto la partecipazione di tanti scrittori ed intellettuali sardi. L'idea è quella di farne un appuntamento fisso per consentire alle oltre duecento pubblicazioni in limba di uscire dall'anonimato”. La buona presenza di gruppi di canto a tenore ha fatto da colonna sonora alle corti aperte in tutto l'abitato. Boom di partecipanti al concorso per scegliere i migliori formaggi Fiore sardo della Barbagia. La corte aperta dai pastori di Ollolai è stata tra le più visitate. L'occasione è stata utile anche per presentare il progetto "San Basilio". Un'opera pubblica coordinata dall'Università di Sassari che mette assieme l'intera comunità sulla gestione delle numerose opere pubbliche poste al servizio di un'idea di turismo che parte dalla base. Per l'amministrazione comunale, il comitato pastores tenores, la pro loco e tutti gli altri co-organizzatori “la soddisfazione di aver portato a compimento il nuovo modello di gestione degli eventi ad Ollolai creando una minima ma tangibile occasione di vendita ai produttori locali”.

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