OLZAI. Sabato 17 e domenica 18 maggio, si festeggiano in Francia e in altre nazioni le “Giornate europee dei mulini”. Anche nel piccolo villaggio di Olzai, dove l’Amministrazione comunale ha organizzato una serie di manifestazioni finalizzate alla promozione turistica dell’antico mulino idraulico e del patrimonio culturale e storico del territorio.
Il mulino nel rio Bisine di Olzai è uno degli esempi più interessanti di “architettura preindustriale” esistenti in Sardegna. Un autentico gioiello di ingegneria idraulica e meccanica, costruito nell’Ottocento dalla nobile famiglia Cardia - Mesina. Dopo alcuni decenni di incuria e abbandono, l’immobile è stato acquistato dal Comune nel 2002 e aperto al pubblico nel dicembre del 2004 con una solenne inaugurazione.
Da dieci anni, l’antica struttura in granito è perfettamente funzionante. Al suo interno è possibile assistere alle operazioni di molitura del grano e, in un locale antistante, sono esposti gli strumenti della tradizione contadina: dalle macine più arcaiche, a quelle risalenti alla presenza dell’impero romano in Sardegna.
In occasione delle due “Giornate europee dei mulini”, è possibile visitare questo monumento storico, riportato al suo antico splendore grazie a diversi progetti di restauro intrapresi dal Comune di Olzai e all’impegno di coloro che ne garantiscono il funzionamento, ovvero i soci della società Su ‘Antaru di Lidia Siotto che curano le visite guidate con ammirevole passione.
La manifestazione, voluta quest’anno dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Tonino Ladu, si aprirà sabato 17 maggio (ore 9,30) con il convegno “Quale energia in Sardegna per un futuro sostenibile” al quale parteciperanno autorevoli personalità politiche ed esperti del settore. Tra le iniziative promozionali più interessanti, da segnalare l’organizzazione di passeggiate guidate nel suggestivo centro storico del paese con arrivo al mulino e le lavorazioni dei pani tipici negli antichi forni a legna.
Per gli amanti dell’arte, da non perdere il Retablo della Pestilenza nella chiesa medievale di Santa Barbara e la visita nella pinacoteca comunale e nella casa museo Carmelo Floris. Per gli appassionati di eno-gastronomia, non mancherà l’opportunità di acquistare prodotti agro alimentari di eccellenza: dai famosi formaggi pecorini “Bisine” a caglio vegetale dell’azienda Erkìles, ai tradizionali prodotti freschi e stagionati dei caseifici artigianali Agasti e Monte Nieddu; i pregiati pistilli di zafferano dell’azienda biologica Talla ‘e ore, per continuare con il pane e dolci tradizionali di Francesca Loddo e del forno di Stefano Piva, senza dimenticare i liquori di bacche e altri distillati della fattoria didattica di Barbara Rubiu e il miele raffinato dell’azienda apicola Susanna Erriu.
La sagra di Olzai, dedicata alle “Giornate europee dei mulini”, si concluderà il pomeriggio del 18 maggio, con l’esibizione itinerante degli allievi della Scuola civica di musica dell’Unione dei comuni Barbagia.
Il programma completo della manifestazione, con gli ultimi aggiornamenti, è consultabile nel sito ufficiale del Comune di Olzai (www.comune.olzai.nu.it), mentre per informazioni turistiche è possibile contattare la Pro Loco Bisine (tel. 346.3146374; 0784.55074) e la società Su ‘Antaru per visite guidate al mulino e musei (tel. 348.609.47.27).