OLZAI. È stato diffuso il programma del carnevale olzaese 2017 che si svolgerà , dal 23 febbraio sino al 5 marzo, nel paese che può contare tre distinte maschere tradizionali: Maimones, Murronarzos e Intintos.
Si inizia il 23 febbraio (Giovedì grasso) con la "Pentolaccia dei bambini" nel teatro Mesina, abbinata a giochi e altre attività ricreative. Domenica 26 febbraio, dopo pranzo, si prosegue con i balli in piazza aperti a tutti i gruppi delle maschere.
Il pomeriggio del lunedì seguente, ancora musica e balli sardi con la partecipazione degli organettisti di Olzai e di altri paesi.
Il Martedì grasso (28 febbraio) si svolgerà l'attesa sfilata dei carri allegorici, con partenza dei gruppi in maschera alle ore 15:00 dal rione periferico di Elisea. Poi il transito della sfilata nelle strade principali del paese (via Taloro, via Pietro Meloni Satta e via Avvocato Giovanni Dore) e raduno conclusivo dei partecipanti nella piazza Su Nodu Mannu per la grande festa e zeppolata offerta dal comitato organizzatore.
Come consuetudine, il carnevale di Olzai non si ferma neanche il Mercoledì delle Ceneri (1° marzo). Durante il primo giorno di Quaresima, infatti, il corteo spontaneo degli Intintos attraverserà i principali rioni del centro storico, trascinando in processione il fantoccio Juvanne Martis Sero legato a una scala. E all'imbrunire, dopo un processo molto sommario, il pupazzo di legno e cartapesta sarà condannato inesorabilmente al rogo nella piazza principale del paese. Personaggi grotteschi e rituali meno affollati rispetto ai più famosi carnevali della Barbagia, ma rimasti ancora genuini e molto sentiti anche dalle nuove generazioni di olzaesi.
Domenica 5 marzo, dalle ore 15:00, gran finale con zeppolata e la classica pentolaccia circondata dall'immancabile "ballu tundu" in maschera, sempre nel contesto della storica piazza Su Nodu Mannu.
L'organizzazione del carnevale olzase è curata quest'anno dall'associazione culturale Gulana, con il contributo finanziario del Comune di Olzai.