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Domani a Macomer apre i battenti la decima Fiera nazionale degli Ovini di razza sarda

redazione
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Sarà inaugurata domani mattina alle 9,30 a Macomer la decima edizione della fiera nazionale degli ovini di razza sarda iscritti al libro genealogico, alla quale prenderanno parte anche il presidente della Regione Francesco Pigliaru e l’assessore all’agricoltura Elisabetta Falchi.

Promossa dall’Aras, Assonapa e l’amministrazione comunale, la manifestazione vede già da oggi la presenza nell’area fieristica del monte di Sant’Antonio, dei 29 allevatori in gara provenienti 18 da Cagliari, 8 da Nuoro e 5 da Oristano, con 2mila pecore e montoni.

“Sarà una fiera all’insena dell’innovazione e soprattutto del benessere animale – spiega il direttore dell’Aras Marino Contu –. Quest’ultimo è il filo conduttore che unisce Macomer con la fiera dei bovini da carne già svolta a Ozieri e quella di Arborea sui bovini da latte in programma il 30 aprile e 1 maggio. Stiamo testimoniando che i nostri sono allevamenti che rispettano il benessere degli animali e producono prodotti di altissima qualità”.

E proprio su questi temi si incentrerà il convegno in programma domani mattina a partire dalle 10,30 (Innovazioni in ambito zootecnico; strategie e strumenti per il settore) che vedrà anche la partecipazione del presidente e direttore dell’Aia Nino Andena e Roberto Maddè.

“Sarà un momento di riflessione importante – riferisce il presidente dell’Aras Sandro Lasi – in cui saranno illustrate da una parte gli ultimi strumenti innovativi per il settore ovicaprino ideati grazie alla collaborazione dell’Aras con l’Università di Sassari e altre società; mentre nella seconda parte si parlerà delle strategie per il rilancio del comparto, sia con una comunicazione appropriata che valorizzi le nostre eccellenze e sia con l’organizzazione della filiera che veda protagonisti tutti gli attori”.

Nella prima parte interverranno Antonio Pazzona e Giovanni Chessa del dipartimento di Agraria di Sassari per presentare il nuovo strumento portatile per la rilevazione delle cellule somatiche che sarà presto a disposizione dei pastori. Seguirà l’intervento dell’imprenditrice Daniela Ducato, cavaliere della Repubblica, una delle maggiori innovatrici d’Europa, che tanto ha lavorato e valorizzato la lana di pecora.

Marco Pittau del dipartimento di Veterinaria illustrerà l’applicazione studiata con l’Aras che permetterà di rilevare le patologie presenti nel latte, che potrà essere applicata sia in modo massale che individuale permettendo dunque di risalire alla singola pecora.

Il responsabile del Laboratorio dell’Aras Ignazio Ibba, invece, parlerà della etichetta nutrizionale alimentare che potrà far conoscere al consumatore anche la qualità dell’aria del territorio da cui proviene il prodotto agroalimentare acquistato.
Josefh Cigagna, amministratore delegato della Jservice, si soffermerà sulle nuove tecnologie che grazie alla collaborazione con l’Aras potranno presto contribuire a migliorare il lavoro e la produzione degli allevatori.

Nella seconda come detto si parlerà di strategia con il commissario straordinario dell’Ente foreste Giuseppe Pulina che spiegherà qual è l’informazione migliore per valorizzare i nostri prodotti agroalimentari figli di animali allevati al pascolo e rispettando i benessere animali, che fanno bene alla salute dell’uomo.

Il presidente del Consorzio di tutela del Pecorino romano Salvatore Palitta, principale sponsor del Concorso Gastronomico promosso in collaborazione con il Comune e l'Unione Cuochi presenterà la “la programmazione produttiva del Consorzio che è stata approvata il 9 di marzo scorso – evidenzia il presidente - che ci vede impegnati col ministero delle Politiche Agricole per concordare le modalità applicative del decreto”.

Ad Antonello Carta di Agris, sarà affidato invece il compito di illustrare l’organismo interprofessionale del quale tanto si parla n questi giorni e dei potenziali risvolti positivi che potrebbe avere nel campo ovicaprino.

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