NUORO, 3 AGOSTO 2021 – Un nuovo telecomandato polifunzionale di ultima generazione, in grado di svolgere tutti gli esami radiologici, e un telecomandato digitale diretto, che consente l’archiviazione informatizzata delle immagini.
Il tutto in un reparto completamente rinnovato, sia nell’impiantistica - elettrica e di climatizzazione – sia nelle rifiniture – pavimenti e arredi.
A comunicare questo nuovo tassello nella politica di investimenti tecnologici dell’ASSL di Nuoro è lo stesso Commissario dell'Area Socio Sanitaria Locale, Dottoressa Gesuina Cherchi, che ha seguito tutto l’iter di realizzazione della nuova dotazione tecnologica a beneficio del Presidio Ospedaliero Zonchello.
«La nuova strumentazione tecnologica - spiega il Responsabile dell’Unità Operativa Radiologia -Diagnostica per immagini, Dottoressa Maria Giobbe - permetterà tempi ridotti sia nell’esecuzione degli esami sia nella disponibilità stessa delle immagini, ottimizzando, quindi, il tempo-lavoro (ancor più importante quando si tratta di esami eseguiti in urgenza) e fornendo un servizio al cittadino più efficiente». «Sarà inoltre possibile ottenere immagini completamente digitali – aggiunge Giobbe – di una qualità superiore rispetto alle apparecchiature sostituite, ormai obsolete, esponendo il paziente ad una quantità minore di radiazioni».
Dopo la fase di collaudo odierna, nella giornata di domani, 4 agosto, i nuovi telecomandati radiologici saranno sottoposti ai rilievi dei fisici sanitari, dopodiché potranno entrare a regime, per soddisfare le esigenze e il fabbisogno di pazienti e operatori dell’ospedale Cesare Zonchello».
«Un ulteriore servizio di qualità che la nostra ASSL ha implementato per garantire una sempre maggiore qualità di assistenza per i nostri cittadini – sottolinea il Commissario Straordinario, Gesuina Cherchi. Un tassello importante per l’Ospedale Cesare Zonchello che ha bisogno di poter avere a disposizione tecnologie all’avanguardia e che possano lavorare con tempistiche brevi, con risoluzioni di eccellenza, sottoponendo i pazienti a bassissime dosi di esposizione. Questo in sinergia con l’Ospedale San Francesco».
Intanto il Commissario Straordinario ASSL annuncia: «a settembre inauguriamo la nuova diagnostica dell’Ospedale San Camillo di Sorgono, dotata dello stesso macchinario di ultima generazione dello Zonchello».