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OLLOLAI. Domenica la presentazione del videoclip Istellas e disizos

Opera a cura del Coro s'Ispera

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Un videoclip che condensa numerosi elementi, quello realizzato per iniziativa del Coro s‘Ispera di Ollolai, assieme alla collaborazione e al lavoro di numerosi professionisti e artisti. Sarà presentato domenica 31 ottobre al Ristorante I Tre Nuraghi alle 18, a Ollolai, e qua il pubblico potrà conoscere il risultato di un lavoro lungo diversi mesi, che condensa amore per le tradizioni, per la storia, per la poesia e per il proprio territorio.

Istellas e disizos, questo il titolo dell’opera, vede infatti la partecipazione in prima persona oltre che dei componenti del coro e della direttrice Maria Chiara Piras, anche dell’opera di Nando Piras, nulvese, autore della poesia dalla quale è stato estratto il brano.

“L’individuazione della poesia “Istellas e dissizzos” tratta dal libro “Pinzelladas in Rima – poesie in sardo e non” di Fernando Piras, da cui prende ispirazione il canto, è stata scritta nel 2015 – spiega la presidentessa di S’Ispera Elisa Costeri -. L’autore ha preso ispirazione per questo componimento poetico dalla meraviglia che ha provato nella notte di San Lorenzo ammirando la volta celeste. Ne descrive lo spettacolo naturale compagno nelle notti scure dei naviganti”. Da questa immagine l’idea per un videoclip, che accompagna il canto dei coristi, nella narrazione che cattura immagini di vita di un tempo. La sposa che attende il suo amato, e lui in mare aperto che guarda il cielo mentre spera di poter tornare a casa a riabbracciare il suo più grande affetto. Riprese e montaggio a cura della squadra guidata dal regista Maurizio Pulina di Alghero. Sono lo sfondo perfetto ai versi cantati dal Coro, con l’accompagnamento musicale  degli strumentisti Martina Cirronis (flautista del Teatro Lirico di Cagliari), Karen Hernandez (violoncellista del Teatro Lirico di Cagliari), Silvia Micheletto (violinista di Macomer) e Francesco Scrementi (pianista di Borore). “Il coro e gli strumentisti sono protagonisti in maniera parallela alla narrazione della storia attraverso un montaggio alternato delle immagini” spiega la direttrice Maria Chiara Piras che ha armonizzato il brano, scritto per coro misto a quattro voci e accompagnato appunto da flauto, violino, contrabasso e pianoforte. Mentre le riprese sono state realizzate nel Lago di Gusana mediante l’utilizzo della barca di proprietà del gavoese Franco Zedde, nella casa di Riccardo Soro di Ollolai, nell’Osservatorio Astronomico, nel Parco di San Basilio e lungo le vie del paese.

Il brano è stato inciso nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Ollolai dal fonico professionista Michele Turnu di Oristano, direttore dei cori Bachis Sulis di Aritzo, Su Nugoresu di Nuoro, Bonacatu di Bonarcado, Sinfonie d’Altura di Aritzo e Bonucaminu di Ardauli.

Il coro s’Ispera

L’Associazione Culturale Ispera, coro polifonico misto a quattro voci, ha sede a Ollolai e racchiude un gruppo di ventinove coristi (dieci soprani, nove contralti, quattro tenori e sei bassi). È diretto dal 2017 dal Maestro Maria Chiara Piras di Norbello, laureata in Pianoforte presso il Conservatorio di Musica “Luigi Canepa” di Sassari e in Canto presso il Conservatorio di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari, insegnante di Musica presso la scuola secondaria di primo grado e direttrice dei cori Carmina et Cantores di Norbello, San Teodoro di Paulilatino e Sant’Elena di Tiana.

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