Inizia alla grandissima l’anno nuovo del Milan, che la sera dell’Epifania supera in rimonta i cugini dell’Inter nel derby e rientra in Italia con un trofeo in più. Sotto 2-0 ad inizio ripresa infatti, i rossoneri la rimontano nel secondo tempo e la vincono nel finale.

Grande successo del Diavolo, che torna a casa dall’Arabia Saudita con la vittoria della Supercoppa Italiana. Inizio strepitoso sulla panchina del Milan per mister Conceiçao, che dopo aver battuto la Juventus in semifinale fa lo stesso con l’Inter nell’ultimo atto. Tutti i principali casinò non aams davano per netta favorita la formazione di Inzaghi, ma è successo qualcosa di incredibile a Riyad.

Supercoppa Italiana, Inter-Milan 2-3: il racconto del match

L’Inter parte forte e fin da subito dimostra chi è la squadra da battere. I nerazzurri creano tanto nel primo tempo, ma non riescono a concretizzare le offensive di Thuram e Barella. La squadra di Inzaghi riesce a sbloccarla solo nel finale della prima frazione con una mossa d’astuzia: rimessa laterale battuta velocemente sulla sinistra per Dimarco, il quale arriva sul fondo e serve in mezzo Lautaro Martinez, che con una finta mette a sedere Gabbia e poi col sinistro infila alla grande Maignan. Ancora stordito, il Milan rientra negli spogliatoi sotto di una rete.

L’inizio della ripresa però è ancora peggiore per il Diavolo: filtrante di Dumfries per la corsa di Taremi, che tutto solo davanti al portiere francese non sbaglia col destro. L’Inter è avanti 2-0. Ma è proprio qui che esce la forza di volontà del Milan incredibilmente trasmessa dal suo nuovo allenatore. Nerazzurri che invece smettono completamente di giocare.

Poco dopo il Milan accorcia le distanze con la bella punizione di Theo Hernandez: il terzino infila dal limite Sommer sul suo palo, non del tutto incolpevole sul tiro dell’avversario. L’ingresso di Leao subito dopo la seconda rete nerazzurra ha d’altronde spostato gli equilibri e cambiato il ritmo della gara: il portoghese semina il panico sulla sinistra e riesce a creare un’occasione dietro l’altra.

La rete del pareggio porta la firma di Pulisic, che raccoglie un pallone messo in mezzo dalla sinistra e calcia alla perfezione col mancino all’angolino dove Sommer non può arrivare. E proprio quando lo spettro dei calci di rigore inizia ad aleggiare sul campo, ecco il gol della vittoria: Leao si inserisce con un taglio perfetto all’interno dell’area dove riceve palla, finta di calciare e mette in mezzo per Abraham che tutto solo senza portiere deve solo appoggiare a porta spalancata.

È 2-3 Milan, che rimonta l’Inter in maniera incredibile e porta a casa il primo trofeo della stagione davanti ai cugini nerazzurri.