Quante volte nel calcio ci sono episodi dubbi sulla linea di porta? D’altronde pochi momenti generano tanta tensione quanto un pallone che viaggia vicino alla linea di porta: è entrato o non è entrato? La risposta può decidere una partita, influenzare un campionato e cambiare il destino di una squadra.
Prima c’erano i cosiddetti “assistenti d’area di rigore” ad aiutare l’arbitro in questo frangente, ma non era sufficiente. Per eliminare ogni dubbio e garantire le decisioni precise è nata la Goal Line Technology, uno strumento tecnologico pensato per stabilire con certezza assoluta se il pallone ha varcato completamente la linea di porta.
Cos’è e a che cosa serve la Goal Line Technology
La Goal Line Technology è un sistema elettronico che permette agli arbitri di determinare in modo immediato e infallibile se un gol è valido. Il principio è semplice: il pallone deve superare interamente la linea di porta. La tecnologia aiuta l’arbitro proprio in quei casi in cui, a occhio nudo, l’azione è troppo rapida o il campo visivo è ostruito da giocatori e movimenti concitati.
Ma come avviene questo? Diversamente dal Var, che prevede altri collaboratori fisicamente presenti allo stadio fra le tribune, questa tecnologia si basa solo su un particolare orologio al polso dell’arbitro. Grazie ai sensori installati dentro alla porta, in maniera istantanea il direttore di gara riceve una notifica al proprio orologio e il gioco è fatto.
Attenzione: si tratta di uno strumento di supporto, non di sostituzione. L’arbitro rimane al centro della decisione, ma riceve un’informazione chiara e oggettiva, impossibile da contestare. Clicca qui Betlabel per saperne di più.
Per cosa viene usata e come funziona la Goal Line Technology
La funzione principale della Goal Line Technology è eliminare ogni incertezza nei cosiddetti “gol fantasma”, cioè in tutte quelle situazioni in cui il pallone è vicino alla linea e non è evidente se l’abbia oltrepassata o meno.
Questo permette di garantire maggiore equità nelle decisioni, ridurre gli errori arbitrali nei momenti più delicati e rendere il gioco più fluido, evitando proteste e lunghe interruzioni grazie alla sua velocità e precisione d’esecuzione.
Tutto si basa su un sistema di telecamere ad alta velocità. Queste vengono posizionate attorno allo stadio e puntate sulle porte. Sono in grado di seguire costantemente la posizione del pallone, anche quando è parzialmente coperto. Il sistema usa immagini ad altissima frequenza, ricostruzioni tridimensionali del movimento del pallone e algoritmi che calcolano la sua posizione rispetto alla linea. Se la palla supera interamente la linea, il software lo rileva e invia l’esito all’arbitro istantaneamente.
In alternativa, possono esser presenti anche sensori magnetici installati nei pali e nella traversa, oltre ad un microchip all’interno del pallone. Quando il pallone entra nell’area dei sensori, il sistema calcola la sua posizione precisa. Anche in questo caso, se il pallone supera completamente la linea, il segnale “GOAL” arriva al dispositivo dell’arbitro.
