Ed ecco che, come facilmente prevedibile, i nostri politici regionali e nazionali sono apparsi in TV e sui giornali a scaricare le colpe su altri, all'indomani della tragedia che ha colpito il cuore della nostra isola. Addirittura il presidente Cappellacci (per capire il perché della contestazione dei Laconesi) ha provato a giustificarsi scaricando le colpe sul governo nazionale destando la loro ira e riscuotendo fischi a scena aperta (e a mio avviso la peggior figura possibile).
L'assessore all'Ambiente Biancareddu se la prende anche lui con il governo che ha comprato gli F35, nascondendo però che la corte costituzionale ha dato ragione alla Regione e che quindi esiste una disponibilità di oltre un miliardo di euro. Eppure a giugno era apparso sugli schermi di una tv sarda annunciando, con tono rassicurante, che l'apparato antincendi non aveva subito alcun taglio rispetto all'anno precedente. Onorevoli, ci stiamo contraddicendo?
Chiedo inoltre ai nostri politici sardi: dove eravate quando i Barracelli, e non solo, chiedevano attrezzature e mezzi e quando l'Ente foreste, i Vigili del fuoco ed il Corpo forestale di vigilanza ambientale dicevano che l'apparato antincendio era sottodimensionato? Adesso avete anche la faccia tosta di presentarvi nei posti colpiti dagli incendi con l'espressione da circostanza ad accusare chi?
Spesso colleghi Barracelli mi chiedono quando arriveranno i finanziamenti ordinari che la regione stanzia annualmente. Ancora una volta giro la domanda a voi: che fine hanno fatto? Conosco " padri di famiglia " che per poter prestare un servizio antincendio adeguato hanno messo mano al loro portafoglio per rifornire il mezzo di gasolio, perchè a causa del vostro menefreghismo quello che ci spetta per l'equipaggiamento ancora non è arrivato e le casse delle Compagnie Barracellari sono VUOTE! E VOI POLEMIZZATE in perenne campagna elettorale.
Quando andammo a maggio in Regione per un incontro, invitati dall'On. Claudia Zuncheddu, lei, assessore Biancareddu trovò mille scuse per non incontrarci. Ebbene tranquillo, siamo noi che non vogliamo parlare più con nessuno, nécon lei né con molti altri che PER ADESSO siedono in Regione.
E da questa filippica non si senta esonerato il Dottor Cicalò, che a gennaio si sentiva offeso e denigrato per averlo accusato di avere i depositi della protezione civile con mezzi e attrezzature lasciati a marcire; che fa di tutto (o meglio, niente) per NON farci avere i mezzi e le attrezzature. È agli occhi di tutti cosa riesce a fare quando c'è un emergenza vera? LACONI INSEGNA!
E adesso cari politici dite pure che la mia è polemica di bassa lega: i fatti dimostrano quello che l'Unione Barracelli sta dicendo da lungo tempo .