Continua il tour di presentazioni di “I terroristi sono i miei fratelli”, il libro del giornalista Luciano Piras che racconta la battaglia di don Salvatore Bussu nel 1983, quando da cappellano nel carcere di Badu e Carros si schierò apertamente con i carcerati che chiedevamo condizioni di vita meno disumane. Una battaglia quanto mai attuale che ci ricollega direttamente all’incredibile stato delle carceri italiane ora. Venerdì sarà la volta di Posada, nella chiesa di Nostra Signora del Soccorso, grazie all'associazione culturale "Isperas". Alle 18 coordinati dal presidente dell'associazione promotrice Giogio Fresu, dopo i saluti del sindaco Roberto Tola e del parroco Stefano Paba, interverranno, oltre l'autore, il consigliere regionale Efisio Arbau e il vescovo di Tempio Sebastiano Sangunetti.