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Ollolai, Olzai e Tiana a rischio malessere demografico

La ricerca condotta dalla Regione in collaborazione con l'Università di Cagliari

Redazione
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La Regione Sardegna in collaborazione con l’Università di Cagliari ha presentato oggi il risultato dello studio sullo spopolamento. Il documento offre uno spaccato della grave situazione demografica in cui vivono le nostre zone interne. Due classifiche, stilate in base ad accurati calcoli matematici che tengono conto di diversi fattori (natalità, servizi, investimenti sul territorio, solo per citarne alcuni). Due classifiche che ai comuni interessati appaiono come due libri neri dai quali è preferibile essere cancella ti il prima possibile: pena l’estinzione e l’abbandono del territorio. La prima, la più grave, elenca 33 comuni che sono “a rischio scomparsa”. Nessuno dei nostri barbaricini appare in elenco. La seconda classifica invece, elenca i cosiddetti comuni in fascia B, quelli che sono in attuale e prevedibile malessere demografico: tra questi figurano Ollolai (1373 abitanti nel 2011); Olzai (903 ab. Nel 2011) e Tiana (521 ab. nel 2011). Questi tre, nell’analisi che segue alla classifica:

“1.  hanno registrato  continuativamente saldi intercensuari negativi a partire dal periodo 1961‐51 o dal
1971‐61
2.  nel 2011 rispetto al 1951 hanno avuto un decremento della popolazione di oltre il 30 per cento 
3.  nel decennio 2001‐2011 si sono connotati per un numero di nati inferiore a 8 per 1.000 abitanti 
4.  nel decennio 2001‐2011 l’indice di eccedenza dei nati sui morti ha assunto valori non inferiori a ‐10
5.  si sono qualificati nel decennio 2001‐2011 per valori negativi dell’indice migratorio 
6.  al censimento del 2011 presentavano oltre 150 anziani per ogni 100 giovanissimi
7.  al censimento del 2011 la percentuale dei bambini di 0‐9 anni sul totale degli abitanti era inferiore all’8
per cento
8.  secondo le previsioni al 2035 la popolazione dovrebbe registrare un decremento non inferiore al 10 per
Cent”.

A seguire, Antonello Angius, del Centro Regionale di Programmazione, parla di quali azioni siano state intraprese per arginare il fenomeno dello spopolamento affidandosi allo studioso Manlio Rossi Doria che coniò la metafora della “polpa e dell’osso”: “finora in Sardegna non è stata intrapresa alcuna politica specifica contro lo spopolamento, sebbene siano stati attuati numerosi interventi potenzialmente incisivi in materia di sviluppo locale”. Interventi che non hanno sortito effetto perché, continua Angius “una  politica  di  contrasto  allo  spopolamento  deve  necessariamente  basarsi  sulla  individuazione  e promozione di un sistema di opportunità di lavoro, da accompagnare con una adeguata dotazione di servizi per le persone e le imprese”. Ma quali azioni sono state poste in essere nei nostri tre paesi, Ollolai, Olzai e Tiana? In realtà gli investimenti pubblici, realizzati con risorse derivanti dal POR POR 2000‐2006 e  2007‐2013 sono stati sostanziosi. Nello specifico i singoli comuni hanno speso:
Ollolai
Infrastrutture di base  Ambiente  64.557,1
Energia  358.589,6
Politiche per il
territorio
Città  231.262,6
Cultura/Turismo  458.228,5
Inclusione sociale  66.816,6
Sviluppo delle aree rurali  141.922,3
Totale  1.221.376,6

Olzai
Infrastrutture di base  Ambiente  287.147,3
Energia  147.237,4
Politiche per il
territorio
Città  449.638,7
Cultura/Turismo  535.723,6
Sviluppo delle aree rurali  112.939,0
Totale  1.532.686,0

Tiana
Assistenza tecnica  Assistenza tecnica  1.554,7
Infrastrutture di base  Ambiente  404.613,0
Politiche per il
territorio
Città  187.848,4
Cultura/Turismo  300.030,4
Inclusione sociale  31.112,2
Sviluppo delle aree rurali  251.589,5
Totale  1.176.748,2

Trovi il documento in versione integrale a questo link.
 

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