Otto milioni di euro per il Programma di Interventi coordinati per l’occupazione in Sardegna: è lo stanziamento previsto dalla Regione per creare nuovo impiego e promuovere l’inserimento lavorativo nei settori strategici dell’ICT, dell’agroalimentare e della nautica. Con il nuovo Programma ICO, l'assessorato regionale del Lavoro, con il supporto tecnico della società partecipata IN.Sar, mette in campo nuovi strumenti per i disoccupati che hanno superato i 29 anni. Le risorse finanziarie sono suddivise per tipologie d’intervento: bonus di assunzione, contributi per l’inserimento mirato in azienda, e sussidio ai lavoratori durante il periodo formativo.
L'avviso è rivolto alle imprese che hanno dato la loro adesione attraverso la manifestazione d'interesse pubblicata nel mese di settembre. Le stesse imprese potranno accedere agli incentivi per attivare percorsi d'inserimento professionale e lavorativo di almeno 500 disoccupati e inoccupati. Le aziende saranno supportate dall'IN.Sar per la rilevazione dei fabbisogni occupazionali, la definizione dei progetti di adeguamento, potenziamento delle competenze e dei Piani inserimento lavorativo, e l’accesso al sistema degli incentivi finanziari previsti dal Programma. L'intera procedura sarà messa a sistema tramite il SIL, per consentire l’incontro ottimale tra la domanda e l’offerta di lavoro.
"L'intervento - afferma l'assessore del Lavoro Virginia Mura - s'inserisce nell'ambito del disegno complessivo di sostegno all’occupazione, incentivando settori strategici per il nostro tessuto produttivo e favorendo l’inserimento lavorativo con un percorso formativo per il lavoratore, funzionale al fabbisogno di competenze richiesto dalle aziende. In questo modo si crea una correlazione tra domanda e offerta di lavoro, qualificata e competitiva". "Seguendo la linea strategica già tracciata con le altre misure di Flexicurity - sottolinea l’esponente della giunta Pigliaru - la Regione mette a disposizione un importante finanziamento che servirà ad agevolare il rilancio del mercato del lavoro, nell’ottica dell’intervento pubblico di sostegno alla nostra economia, e a incidere positivamente sullo scenario occupazionale".