Il Comune di Gavoi, il 17 ottobre, con delibera della giunta comunale ha approvato l’avvenuta costituzione della Consulta Intercomunale dei Giovani della Barbagia.
La nuova consulta nasce da un’idea di un gruppo di giovani barbaricini che dopo aver partecipato ad un progetto europeo di scambio giovanile improntato sul tema dello sviluppo rurale, presentato dal Comune di Curtis e finanziato dal programma Gioventù in azione, hanno ben pensato di costituire un gruppo per far fruttare l’esperienza vissuta all’estero, mettendola a disposizione del proprio territorio. I ragazzi intendono partecipare attivamente alla vita locale, favorire un maggior coinvolgimento dei propri coetanei e promuovere la mobilità giovanile su tutto il territorio della Barbagia. Nella fase di attivazione della Consulta è stato fondamentale l’apporto dell’Ufficio europrogettazione del Comune di Gavoi che ha guidato i ragazzi a muovere i primi passi. Il 9 ottobre, presso la sala consiliare del Comune di Gavoi i giovani della Consulta hanno presentato il loro statuto ai sindaci e assessori dei loro comuni. Gli amministratori coinvolti, vedono come necessaria la partecipazione dei giovani alla vita locale se si vogliono costituire società più democratiche, solidali e prospere. Inoltre, è forte interesse delle amministrazioni barbaricine promuovere e favorire le iniziative giovanili al fine di offrire ai ragazzi maggiori opportunità e momenti di confronto in ambito locale e europeo. “La Consulta si è creata per volontà dei ragazzi che hanno sentito l’esigenza di mettersi insieme e creare una realtà associativa tutta loro. L’approccio è quindi di tipo bottom up (dal basso verso l’alto) e il ruolo di noi amministratori è semplicemente quello di approvare l’avvenuta costituzione della Consulta e garantire uno spazio adeguato per gli incontri itineranti. Per il resto, i ragazzi lavoreranno in totale autonomia”. La Consulta intende aprirsi al confronto e alla collaborazione con realtà giovanili in ambito locale, regionale, nazionale e internazionale. L’obiettivo principale vuole essere quello di costituire un luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico ove raccogliere, da un lato, sollecitazioni e proposte su tutto ciò che può riguardare la condizione giovanile. Per iniziare un grosso in bocca al lupo a questi giovani barbaricini!