Finalmente al Sant’Elia, bentornato a casa Cagliari. Inutile dirlo, domani, quella contro il Catania sarà una gara particolare e per certi versi storica. Verrà ricordata come la prima “a casa” dopo “l’esilio”. Saranno 5.000 i tifosi che spingeranno il Cagliari verso la vittoria. Risultato che manca dalla prima giornata di campionato. La posta in palio è alta: si gioca contro una possibile diretta concorrente per la salvezza, servono punti in classifica, bisogna riscattare la brutta sconfitta di Udine, bisogna vincere, fare tre punti, tornare a sorridere e festeggiare davanti al pubblico amico. Le motivazioni alla squadra non mancano. Ora anche loro hanno uno stadio, finito l’esodo, finiti gli alibi, conta solo il risultato, e domani, conta solo vincere.
Casa Cagliari
Lopez deve fare di necessità virtù per via delle diverse assenze. Cossu non dovrebbe recuperare o quanto meno non dal primo minuto. Dessena è quasi impossibile possa essere in campo causa distorsione alla caviglia rimediata in allenamento. Ekdal rientrerà non prima di due mesi. Sau può giocare nonostante la frattura al setto nasale, magari con la mascherina protettiva. Da valutare le condizioni di Ibraimi, nei giorni scorsi impegnato con la sua nazionale, Astori è rientrato dalla spedizione azzurra è sta bene, Eriksson è disponibile, Ibarbo e Pinilla scalpitano.
Tutto fa pensare, con buona probabilità, che il mister rossoblù scelga di giocare con Conti, Nainggolan e Cabrera in linea mediana, Pinillia, Ibarbo e Sau in attacco, una sorta di 4-3-3 mascherato.
Gli avversari
Il Catania di Maran non è squadra da sottovalutare. I rossoazzurri sono reduci da un inizio di campionato tutto sommato deludente, (appena 5 punti in classifica), ma arrivano a Cagliari dopo due aver conquistato due risultati positivi consecutivi nel doppio turno casalingo a loro disposizione. Prima la vittoria contro il Chievo, poi l’amaro pareggio contro il Genoa.
Aldilà di quelli che possono essere i problemi del momento, il Cagliari dovrà fare i conti con una squadra affamata di punti e con buone individualità. Iniziando dal portiere, il bravo ed interessante Andujar. La difesa siciliana può contare sull’esperienza di Legrottaglie, e ancora Bellusci, Alvarez e Biraghi. Nel centrocampo a tre spiccano su tutti Almiron ed Izco. Davanti, guai a fidarsi di Bergessio, Castro e Barrientos.
I precedenti
In serie A sono 10 i precedenti in terra sarda tra Cagliari e Catania.
5 le vittorie per i rossoblù, 4 i pareggi ed una sola sconfitta.
Gol fatti 16, gol subiti appena 6
Le probabili formazioni
Cagliari (4-3-3): Agazzi; Perico, Rossettini, Astori, Murru; Cabrera, Conti, Nainggolan; Ibarbo, Pinilla, Sau. All.: Lopez
Catania (4-3-3): Andujar; Alvarez, Bellusci, Legrottaglie, Biraghi; Izco, Plasil, Almiron; Castro, Bergessio, Barrientos. All.: Maran
Arbitro: Giacomelli
Fischio d’inizio: Sabato ore 18:00
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