CAGLIARI Il suo nome è in lista, al secondo posto, ma non è detto che accetti. Giorgio La Spisa continua ad avere qualche incertezza se accettare l’offerta della lista Monti e lasciare il Pdl, per passare con i centristi, che tra l’altro pare non lo amino molto. Le prossime ore saranno decisive e intanto «Scelta civica», la lista del premier, ha ufficializzato i suoi diciassette candidati per la Camera e gli otto al Senato. Tutto scondo copione. Al primo posto nella corsa per Montecitorio c’è Pierpaolo Vargiu (consigliere regionale dei Riformatori), davanti proprio a La Spisa. Al terzo l’ex An Noemi Sanna, Sassari, e poi un altro consigliere regionale dei Riformatori, Pietrino Fois. Il movimento di Massimo Fantola, che spera in un deputato ma punta a due, piazza – seppure in fondo alla lista e dunque solo come presenza – altri due consiglieri regionali Franco Meloni e il coordinatore Michele Cossa. Gli altri sono: Giovanni Pilleri, Maria Rosaria Montisci, Iolanda Cabuderra, Gesuino Beccari, Danila Nume, Vanni Fadda, Luca Montella, Maristella Lecca, Riccardo Cioni, Pierluigi Careddu e Noemi Migliavacca. Al Senato, confermata l’esclusione di Beppe Pisanu, il capolista sarà Mario Sechi. Poi Liliana Lorettu, Attilio Dedoni, Antonio Mura, Vincenzo Piras, Giuseppe La Rosa, Giovanni Campus e Gabriele Marini. Qui pesa l’esclusione del coordinatore regionale di Italia Futura, Gigi Picciau. Pdl e territori. Con il coordinatore regionale Settimo Nizzi non c’è alcuno strappo: «Da Sassari è stata ribadita solo la richiesta che il territorio sia rappresentato nelle prime posizioni delle liste». È questa la dichiarazione del coordinatore provinciale del Pdl, Antonfranco Temussi, che prosegue: «Il partito a livello regionale procederà sempre unito e compatto per dimostrare che la vasta area del centrodestra è una forza viva, vitale e fiera». Non ci saranno strappi e zuffe, sta di fatto che proprio ieri un altro territorio, l’Ogliastra, ha chiesto di essere rappresentato nelle liste finora gestite da Nizzi e che vedono nelle prime posizioni il deputato e Mauro Pili, lo stesso coordinatore regionale e Bruno Murgia per Nuoro. A chiedere spazio stavolta è l’ex sindaco di Gairo Roberto Marceddu, indicato come candidato alla Camera. «Ogni territorio – la dichiarazione – ha diritto ad essere rappresentato con pari dignità e in posizione adeguata». Poi Marceddu fa sapere che in caso di elezione la sua prestazione sarà gratuita ad eccezione delle spese documentate». Martedì la proposta di Nizzi (forse corretta come vuole Sassari) passerà ora al vaglio di Berlusconi. Fratelli d’Italia. L’assessore regionale al lavoro Antonello Liori (ex An e ora Pdl) sarà il capolista alla Camera per Fratelli d’Italia, il movimento fondato da La Russa e più usciti dal Popolo della libertà ma sempre nel centrodestra. Pare invece sfumata la candidatura del senatore uscente Mariano Delogu. Gli altri. Anche Fiamma tricolore sarà della partita. Due i candidati sicuri: Gianmario Muggiri e Achille Boero. È saltato invece l’accordo fra Pli e Liberalitaliani, per cui liste separate. (ua)
