La posizione geografica della Sardegna consente, e suggerisce, di prestare attenzione allo scenario del Mediterraneo, alternativo all'Europa e protagonista, da giovedì a domenica prossimi a Cagliari, della 20esima Conferenza annuale della Copeam, in collaborazione con Rai e Eni. Il tema scelto dall'associazione, operante nel settore audio-visivo, è «Il Mediterraneo tra crisi economica e mutazioni sociopolitiche: la parola ai media». Un'occasione che l'amministrazione regionale ha colto, attraverso l'agenzia Sardegna promozione, investendo 100mila euro.«Un evento di grande importanza economica e politica», ha sottolineato il presidente della Regione, Cappellacci, «in cui la Sardegna sarà protagonista»
OPPORTUNITÀ Il tema della conferenza sarà lo spunto di riflessione sulla funzione della comunicazione, intesa come vettore fondamentale per la ripresa economica, e il ruolo dei media all'interno di un contesto che cambia. Non solo, la tre giorni di incontri, dibattiti e confronto, alla quale parteciperanno oltre 200 operatori provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo, consente alla Regione di proseguire nel tentativo di rafforzare la propria presenza in questo scenario geopolitico. «Il momento di crisi che viviamo», ha spiegato Cappellacci, «ci rende consapevoli di quanto le vicende politiche di quest'area incidano sulla nostra economia». Mariano Mariani, direttore dell'agenzia Sardegna promozione, ha definito l'appuntamento cagliaritano «una vetrina utile per mostrare ciò che si fa in Sardegna e mettere le basi per nuovi percorsi turistici e attirare investimenti».
CONFERENZA A spiegare come sarà strutturata la conferenza è il segretario generale della Copeam, Pier Luigi Malesani, facendo riferimento a «giorni intensi di incontri, eventi e progettualità». Sul programma, ha aggiunto: «Verranno proiettati dei documentari e, nell'ambito delle “mostre impossibili”, saranno esposte 3 riproduzioni del Caravaggio, frutto di tecniche digitali di avanguardia». Marco Simeon, direttore delle relazioni istituzionali e internazionali della Rai, ha posto l'accento sulla scelta della Sardegna «per la sua posizione geografica», affidandole il compito di «tavolo strategico di riferimento per tutto il Mediterraneo». Previsti numerosi ospiti tra i quali il presidente della Rai Anna Maria Tarantola e Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Esteri.
Matteo Sau
