A una settimana dal primo allarme - martedì 2 aprile era scattato l'sos nel centro di smistamento postale di Elmas per una sospetta polvere bianca in alcune buste - ieri l'sos antrace si è ripetuto ancora una volta a Nuoro, nel centro smistamento delle Poste di viale Sardegna dove il postino ha intercettato una busta sospetta indirizzata alla sede del Partito democratico di Orotelli.
LA PAURA Sono le 8 e 30 del mattino quando nel centro della Poste di viale Sardegna la portalettere che deve fare le consegne nel paesino della Barbagia riconosce la stessa scrittura, la stessa busta e lo stesso indirizzo di una lettera dal quale, qualche giorno prima, era uscita la polvere bianca. Le direttive sono precise: lascia subito la missiva e fa scattare l'allarme. In pochissimi minuti sul posto arrivano la polizia e i carabinieri. Immediatamente intervengono anche gli esperti del nucleo Npcr dei vigili del fuoco che, come impone il protocollo nazionale adottato dopo l'11 settembre 2001, prendono in consegna la lettera e la mettono in sicurezza in uno speciale contenitore di plastica. La busta viene spedita a Foggia nel centro specializzato capace di accertare l'eventuale presenza di antrace dove si stanno già analizzando quelle sequestrate nei giorni precedenti. Questa volta l'allarme però dura poco più di un'ora. La busta rimane integra, non perde la minacciosa polverina. Gli esperti dellaAsl quindi decidono di non sottoporre a profilassi le dieci persone presenti in quel momento nell'ufficio.
PRECEDENTI L'ultimo allarme-antrace è quattro giorni fa quando al comando provinciale della Guardia di finanza un militare addetto alla posta aveva aperto una busta con della polvere bianca. Sono in tutto quindici per ora le lettere sospette intercettate o recapitate, 11 bloccate nel centro di smistamento postale di Elmas una settimana fa. Tutte indirizzate in Barbagia: alla prefettura di Nuoro, alla Questura, al commissariato di Ottana, al sindaco di Orotelli e ad altri esponenti delle forze dell'ordine. Giovedì poi l'allarme era scattato nel centro postale di viale Sardegna a Nuoro.
Fabio Ledda