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L'unione sarda. Latte ovino, il prezzo arriva a 70 centesimi

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Il prezzo del latte ovino continua la sua lenta ascesa. Ad annunciarlo è la Coldiretti Sardegna che ieri ha reso noti i dati riportati nel primo report pubblicato dall'Osservatorio della filiera ovi-caprina dell'agenzia Laore Sardegna. Secondo l'agenzia regionale, infatti, a febbraio il prezzo medio pagato agli allevatori è stato pari a 0,70 euro al litro che fa ben sperare per il futuro. Un dato che non solo appare incoraggiante ma soprattutto va nella direzione auspicata dall'organizzazione agricola che nei mesi scorsi era riuscita a far firmare a un gruppo consistente di iscritti contratti con alcuni trasformatori della penisola, sollevando così il prezzo garantito ai pastori.
Secondo Coldiretti Sardegna «il dato è incoraggiante se consideriamo che nella precedente annata produttiva il prezzo del latte, partendo da 0,63 euro nel gennaio 2012 è arrivato solo a sfiorare l'attuale quotazione, concludendo cioè a 0,69 euro al litro nel successivo luglio», spiegano il presidente Battista Cualbu e il direttore regionale Luca Saba.
IL PREZZO DEL PECORINO «Il dato è da leggere con ancora più ottimismo», ha aggiunto Coldiretti, «se consideriamo il prezzo del pecorino romano che dalle ultime rilevazioni risulta aver superato la soglia dei sei euro al kg. Uno scenario di questo tipo, considerate le dinamiche di crescita che la materia prima ha vissuto nella scorsa campagna, e l'effetto di spinta del romano che supera di oltre un euro la quotazione dell'inizio dello scorso anno, apre alla possibilità che il latte sorpassi di misura gli 80 centesimi al litro». Nonostante questo, Coldiretti ritiene che la quotazione sia «ancora al di sotto del costo di produzione che, come recenti studi testimoniano, risulta essere superiore all'euro. In ogni caso si tratta di un'ulteriore conferma del fatto che il latte ovino è un prodotto che “vale” come dimostra l'iniziativa di diversi gruppi di allevatori sardi che, nel dicembre 2012, stipulando contratti di vendita a 0,78 euro al litro con alcuni industriali della Penisola, hanno migliorato la quotazione di un mercato chiuso ridando dignità» al prodotto. ( red. ec. )

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