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L'unione sarda. In Municipio lezione ai liceali su Nino Carrus

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Un politico avanti nei tempi, che stupisce ancora per la sua contemporaneità e la capacità nel capire le criticità della sua isola. È il ritratto dell'ex parlamentare Nino Carrus, fatto ieri nell'aula del Consiglio comunale di Nuoro durante la presentazione libro “Nino Carrus un deputato per la Sardegna e per l'Italia”, secondo volume che chiude il ciclo delle pubblicazioni che hanno raccolto, in modo sistematico ed organico, i fatti e gli interventi rilevanti - atti parlamentari compresi - che hanno caratterizzato la storia e la vita politica e culturale dell'uomo politico di Borore.
STUDENTI PARTECIPI Un incontro dibattito cui hanno partecipato anche gli alunni del liceo scientifico “Enrico Fermi”, impegnati in un percorso di studio e avvicinamento alla politica. Studenti nuoresi a confronto con i relatori Giorgio Macciotta e Beppe Pisanu su temi come piano di rinascita della Sardegna, continuità territoriale e sulla questione meridionale. Tutte domande a cui, oltre vent'anni fa Carrus, aveva dato una risposta. «La contemporaneità di Carrus - spiega Beppe Pisanu -riguarda soprattutto l'analisi dei diversi aspetti della questione sarda e l'indicazione delle vie da seguire per affrontarli e risolverli creando sviluppo e occupazione. Carrus aveva individuato i nodi della questione sarda: l'insularità e i sistemi di trasporto, il degrado territoriale e ambientale, la debolezza della presenza dello Stato in Sardegna e gli squilibri economici e sociali esistenti all'interno dell'isola. Sciolti questi nodi - continua l'ex ministro dell'Interno - Carrus diceva si sarebbe spianata la strada alla crescita economica e all'occupazione».
CINQUANT'ANNI FA Ritratto puntale di un uomo conosciuto nel 1960, quando Pisanu era diventato dirigente nazionale dei giovani democristiani. «Un rapporto - ricorda Pisanu - che rafforzammo quando mi raggiunse in parlamento. Facemmo insieme due legislature, la nona e la decima, dall'83 sino al '92».
F. Le.

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