Partecipa a labarbagia.net

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

I soldi della raccolta fondi del Gal Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu confluiscono in quella della Comunità Montana Barbagia Mandrolisai: uniti per il territorio

Condividi su:

La Fondazione di Partecipazione Gal distretto rurale Barbagia, Mandrolisai, Gennargentu farà confluire i soldi della sua raccolta fondi per sostenere l’ospedale San Camillo di Sorgono in quella recentemente avviata dalla Comunità Montana Barbagia-Mandrolisai. Una decisione presa all’unanimità dal consiglio di amministrazione presieduto da Olimpio Marcello e composto dai consiglieri Giovanni Zanda (vice-presidente), Tamara Floris, Rosella Sedda, Pietro Zedda e Daniela Melis. In questo modo un ente territoriale si unisce all’altro per il solo bene e interesse del territorio.

Avviata a fine marzo, la raccolta fondi del Gal BMG intende aiutare l’ospedale San Camillo di Sorgono in questo delicato momento in cui è in corso un’emergenza sanitaria. Fine dell’azione di solidarietà era acquistare materiale di prevenzione e dispositivi medico sanitari. Con lo stesso spirito e con la volontà di restare uniti per il territorio ieri, giorno di chiusura della campagna firmata Gal BMG, si è deciso di trasferire l’intero ricavato (3.646 euro) nella raccolta fondi avviata di recente dalla Comunità Montana Barbagia Mandrolisai, con l’unica precisazione che questa parte di denaro vada al presidio ospedaliero di Sorgono come da volontà iniziale. Una stretta di mano virtuale tra i due presidenti, Olimpio Marcello per il Gal BMG e Alessandro Corona per la CM, ha sancito il patto per il territorio.

Obiettivo generale dei membri del Cda del Gal BMG e del suo staff tecnico è il benessere del territorio sotto ogni punto di vista. Conquista possibile e sempre migliorabile solo se si è uniti, solo se si lotta tutti insieme. , si legge infatti nella nota accompagnatoria del Gal BMG. . Oggi uniti per difendere il territorio da un male globale, domani, invece, più forti di prima, per il suo sviluppo.

Condividi su:

Seguici su Facebook