Il turista che conosce la storia dei posti che decide di visitare sarà sicuramente più soddisfatto della sua gita quando andrà via. Per questo abbiamo deciso di sottoporre alla vostra attenzione un pilastro del nostro portale, e che grazie allo studio e all'interesse dell'olzaese Giangavino Murgia, ha piacevolmente intrattenuto i nostri lettori che hanno potuto conoscere e approfondire la storia dell'argine del Rio Bisine.
Il turista che sarà a Olzai questo fine settimana in occasione di Cortes Apertas avrà modo di ammirare l'imponente struttura che attraversa il paese e che tiene a bada le acque del fiume Bisine. A voi lettori, curiosi di ricordare o conoscere un pezzo di stroria della Barbagia, auguriamo buona lettura, facendo nostro l'invito del sindaco di Olzai Ester Satta, a visitare il paese di Olzai questo fine settimana e a consultare il ricco programma della manifestazione a questo link.
Dal 1899 all’alluvione del 10 settembre 1921 (1° puntata)
OLZAI. A metà dell’Ottocento, l’abate Vittorio Angius (1797-1862) annotava che dentro il villaggio di Olzai scorreva «un ruscello, che nasce ne’ salti prossimi al comune di Ollolai, e cresce dalle molte acque delle scaturigini che sono nelle pendici, il quale nell’autunno se sia piovoso, e sempre nell’inverno e nella primavera muove con sua corrente una dozzina di molini da grano in mezzo all’abitato, e irriga a una ed altra sponda vari orti e giardini».
Era il “Giardino della Barbagia”, con il ruscello che divideva il paese in due grandi rioni «ne’ quali le case sorgono gradatamente, come il terreno».
Un paesaggio da favola, ma incastonato in un ambiente insalubre e infestato dalla malaria e che necessitava, pertanto, di un’opera di bonifica: l’arginamento nel rio Bìsine.
La storia di questa monumentale opera pubblica è legata all’alluvione del 1921, e spesso si intreccia con quella dell’acquedotto comunale. Ma le prime vicende amministrative risalgono all’anno 1899.
Una storia importante della municipalità, sconosciuta ai più, oggi ripercorribile attraverso la lettura delle deliberazioni del Consiglio e Giunta comunale e del Podestà e qualche documento rinvenuto in altri archivi pubblici, oltre alle cronache giornalistiche pubblicate dai quotidiani e periodici dell’epoca.
Purtroppo, nel municipio di Olzai non esiste altra documentazione dell’arginamento e dell’alluvione del 1921. I documenti sono stati smarriti... (continua a leggere a questo link)